LAVAZZA: APPROVATO BILANCIO 2007 CON UN FATTURATO DI 1.044 MIO EURO. ALBERTO LAVAZZA NUOVO PRESIDENTE E GAETANO MELE NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO

BEVERFOOD NEWS -L’assemblea dei soci ha approvato il bilancio della Luigi Lavazza S.p.A. ed il consolidato 2007 del Gruppo, che registra ricavi netti per 1.043,6 milioni di euro, in crescita del 12,3% rispetto all’esercizio precedente. L’Ebitda si e’ attestato a 177 mio euro, pari al 17% dei ricavi, il risultato prima delle imposte ha raggiunto i 111,4 mio euro, mentre l’utile netto consolidato e’ stato di 68,5 mio euro, contro 64,3 del 2006. Contestualmente Alberto Lavazza è stato nominato nuovo presidente della società, mentre Gaetano Mele è il nuovo CEO del gruppo.

L’azienda è cresciuta sia nel mercato italiano (+11,6%), dove è leader dominante nel settore retail, che sui mercati esteri (+13,4%). La percentuale del volume d’affari realizzato all’estero è del 38% ed è destinata a crescere ancora in relazione alla strategia di acquisizioni che il gruppo ha in atto su questo fronte. Al riguardo vanno ricordate le recenti operazioni sul mercato indiano (acquisizione delle caffetterie Barista e del gruppo Fresh&Honest) e su quello brasiliano (acquisizione di Cafè Grao Nobre a Rio de Janeiro e Tierra Brasil a San Paolo). Il gruppo piemontese è comunque presente su oltre 80 diversi mercati nazionali in tutto il mondo e, dopo le recenti acquisizioni, ha raggiunto un organico di 3.490 unità. Con oltre un milione di q.li di caffè torrefatto Lavazza è oggi il sesto più grande torrefattore al mondo.

NUOVO CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE

L’assemblea dei soci ha provveduto anche a nominare il nuovo consiglio d’amministrazione. Alberto Lavazza (in precedenza Vicepresidente e Amministratore Delegato) è asceso alla Presidenza sostituendo il cav. Emilio Lavazza, già presidente fin dal 1979 ed ora acclamato Presidente Onorario. Il figlio di Emilio, Giuseppe Lavazza (siamo ormai alla quarta generazione), è stato nominato nuovo vicepresidente con responsabilità di guida del marketing. Nuovo amministratore delegato è stato invece nominato Gaetano Mele, già Direttore Generale della società . Confermati in Consiglio: Francesca, Marco e Antonella Lavazza, così come Tullio Toledo, altro membro storico del CdA. E’ entrato a far parte del Consiglio anche Alessandro Lorenzi, Direttore Centrale Staff Corporate. Gaetano Mele, nuovo Ceo della società, è un manager di lunga esperienza. Ha maturato la sua carriera in Nestlè e in Quaker Italia per poi diventare amministratore delegato della Rcs Editori, entrando nel 2006 in Lavazza come direttore generale.

LE DICHIARAZIONI DEL VERTICE SOCIETARIO

“Siamo molto soddisfatti dei positivi risultati ottenuti nel 2007. Il disegno strategico e l’impegno del management ci hanno permesso di crescere sia nel mercato italiano sia nei mercati esteri”, ha commentato il neo Presidente Alberto Lavazza. “Il Direttore Generale, Gaetano Mele, ha dato un grande contributo e siamo certi che, come Amministratore Delegato per il prossimo triennio, saprà proseguire il percorso intrapreso verso l’internazionalizzazione e la crescita costante del Gruppo, seppure operando in un contesto competitivo sempre più complesso e difficile”. “Ringrazio la famiglia Lavazza, che continua il governo di una delle più importanti imprese alimentari italiane, e sono onorato per la fiducia dimostrata nell’accordarmi questa prestigiosa responsabilità”, ha dichiarato Gaetano Mele. “Il Gruppo ha grandi ambizioni di sviluppo e la sfida sarà particolarmente stimolante. Siamo determinati a rafforzarci, in Italia, dove già deteniamo la leadership nel mercato retail con una quota del 48%, e ad espanderci all’estero, in modo particolare nei paesi emergenti. Per quanto riguarda il primo semestre del 2008, l’anno è iniziato all’insegna di una forte crescita dei prezzi della materia prima, che ora si è stabilizzata su un aumento medio di circa un 16%. Per quanto riguarda i consumi si assiste ad una sostanziale stagnazione dei mercati nei Paesi occidentali mentre l’area dei Paesi emergenti mostra segni di vitalità e crescita. Ed è anche per questa ragione che intendiamo puntare sullo sviluppo internazionale nei mercati a grande potenziale».

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