Uno dei temi centrali del «Fuori Salone» 2013 sarà la relazione tra “Food & Design”: un circuito organizzato da RCS Mediagroup dedicato agli amanti della buona cucina che si sviluppa negli show room della città con l’obiettivo di creare un grande happening in cui design, cibo e intrattenimento diventano protagonisti della design week milanese. In questo contesto non può mancare Lavazza, marchio italiano leader del caffè, tra le prime grandi aziende del food ad aver esplorato a fondo le connessioni con il design, in particolare a partire dal 2002, grazie alla collaborazione con quello che è considerato il massimo esponente della cucina internazionale, Ferran Adrià. Da quel momento in poi Lavazza, in sinergia con le grandi firme della cucina italiana e internazionale, ha dato vita a nuove forme e dimensioni del caffè.
LAVAZZA, L’ALTA GASTRONOMIA E LA SPERIMENTAZIONE
Da oltre 30 anni, attraverso il proprio Training Center, Lavazza ha portato alla nascita di un nuovo modo di intendere il caffè, dedicandosi continuamente alla ricerca e alla sperimentazione sul prodotto. Su questo filone, l’attenzione all’alta gastronomia si è sviluppata a partire dalla collaborazione con quello che è considerato il massimo esponente della cucina internazionale, Ferran Adrià. Come un gruppo di alchimisti il team del Training Center di Lavazza e il team de el Bulli di Adrià iniziano un lavoro di cesellatura del gusto e della forma. Riuscendo a vedere oltre – e grazie alla passione che da sempre regola le scelte e le intuizioni – Lavazza inizia a fare del caffè un oggetto di ispirazione per gli chef. E il legame con l’alta gastronomia diviene un’affinità sentimentale, che subito si consolida. L’azienda inizia così a collaborare con i massimi esponenti della cucina italiana, tra cui Massimo Bottura, Carlo Cracco, Davide Oldani, Antonino Cannavacciuolo. Sempre in Italia, inoltre, Lavazza si affianca a eventi di respiro internazionale in ambito alta gastronomia come, ad esempio, Identità Golose, di cui è main sponsor fin dalla prima edizione.
IL TRAINING CENTER LAVAZZA
Parlare di educazione e formazione accostandosi al caffè può apparire in alcuni casi pretenzioso ed eccessivo. Ma non è così: 20 milioni di italiani infatti, ogni giorno, gustano una tazza di caffè, compiendo un vero e proprio rito. La prima regola di questo rituale è che il caffè sia buono, ossia, detto in termini più scientifici, mantenga inalterate le sue qualità organolettiche. La seconda, che il caffè sia preparato a regola d’arte e la terza che il consumatore sia in grado di apprezzarne appieno tutto il gusto e l’aroma. È soprattutto nelle ultime due regole che entra in gioco direttamente il Training Center, che da oltre 30 anni si occupa di formazione e di educazione al gusto, divulgando la cultura del caffè. Formare i professionisti, sperimentare nuove formule e sensibilizzare i clienti finali a ricercare una qualità dell’espresso sempre più elevata sono gli obiettivi fondamentali. Partendo dalla sede di Torino, il Training Center si è sviluppato rapidamente prima in Europa e poi nel resto del mondo (Australia, Americhe, Estremo Oriente) fino a contare oggi oltre 50 strutture. Il Training Center, oltre alla Scuola dell’Espresso, comprende un Laboratorio Creativo destinato alla ricerca e allo sviluppo di nuovi prodotti a base di espresso e i relativi strumenti. Evoluzione del gusto e continua ricerca di nuovi modi di vivere e interpretare il caffè: di qui all’inserimento d’ufficio del Coffee Design Lavazza come ramo del Food Design, il passo è breve.
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