Il gruppo italiano Lavazza e quello israeliano Strauss Group hanno reclutato consulenti per presentare delle offerte concorrenti per due importanti marchi di caffè francesi, di cui ci si attende l’arrivo sul mercato all’inizio del 2015. La notizia è stata pubblicata pubblicato da Reuters sulla base di quanto riferiscono diverse fonti vicine alla situazione. I brand del caffè L’Or e Grand Mere verranno dismessi nell’ambito della fusione del business del caffè di Mondelez International con D.E Master Blenders 1753.
Lavazza è affiancata da JP Morgan e ci si attende che l’offerta venga presentata a novembre. Strauss ha reclutato Rothschild. Le due società, secondo le fonti, dovranno vedersela con quattro operatori di private equity, ovvero BC Partners, Cinven, Clayton Dubilier & Rice e PAI Partners. I venditori si avvalgono della consulenza di Lazard e Perella Weinberg Partners. I brand francesi dovrebbero essere valutati 450-500 milioni di euro.
Lavazza ha chiuso l’esercizio 2013 con un giro d’affari di 1.340 milioni di euro di cui il 46% derivante dai mercati internazionali. Lavazza è già operativa sul mercato francese con una propria filiale (Lavazza France). Nell’agosto scorso Lavazza aveva ceduto la catena indiana Barista a Carnation Hospitality. Nel maggio scorso, in un’intervista a Reuters, l’amministratore delegato dell’azienda torinese, Antonio Baravalle, aveva detto che Lavazza punta a raggiungere un fatturato di 2 miliardi di euro in circa una decina di anni, raddoppiando i ricavi in alcuni dei principali mercati esteri ed espandendosi in nuove aree. Il gruppo Strauss è tra i primi 10 operatori di caffè al mondo con un fatturato specifico annuale di oltre $ 1.100 m.ni. Il gruppo opera sul mercato del caffè, oltre che in Israele, anche sui seguenti altri mercati: Brasile (dove è leader), CIS, Polonia, Serbia, Romania.
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