sostanze dannose alla salute umana che possono inquinare l’acqua che beviamo. In questo gruppo rientrano i nitrati, il piombo, i fenoli, il mercurio, l’arsenico, i cianuri e altre ancora, comprese eventuali sostanze radioattive. Se presenti in quantità infinitesimali, e comunque entro i limiti massimi fissati dalla legge, sono fisiologicamente tollerabili, ma se superano questi limiti diventano fattore di rischio.