recente tipologia di lager” di origine canadese. Il termine “ice” (ghiaccio) fa riferimento al particolare processo produttivo adottato, che prevede, al termine della fermentazione, l’abbassamento della temperatura a 4° sotto zero. In tal modo le sostanze ad alto peso molecolare (impurità), che potrebbero coprire il gusto del prodotto, precipitano e vengono successivamente filtrate. Si ottiene così un prodotto raffinato, con un gusto più pulito quasi levigato e un corpo delicato e leggero, che esalta la freschezza e la bevibilità della birra. L’ ice beer ha una gradazione media intorno ai 5° – 5,5°. Qualche produttore ha tuttavia lanciato la versione “super ice” con gradazione più sostenuta, sovrapponendosi in tal modo al concetto della eisbock* di tradizione germanica.