è il processo attraverso cui la birra industriale viene trattata (prima o dopo l’imbottigliamento) ad alta temperatura per un periodo breve, al fine di bloccare l’attività dei microrganismi presenti nella bevanda e, in tal modo, prolungare nel tempo la conservazione della birra. Il termine deriva dallo scienziato Louis Pasteur che inventò questo processo. In certi casi, particolarmente per le birre artigianali, la pastorizzazione non viene effettuata, assicurando così al prodotto un gusto più fresco e naturale. E’ necessario, però, garantire che conservazione, distribuzione e vendita della birra avvengano a temperature adeguate e in tempi vicini alla produzione.