sono normalmente ottenuti per diluizione di “succhi concentrati”*, aggiungendo a questi la quantità di acqua necessaria per ricostituire il succo originario da cui è stato ricavato il concentrato. In questa fase possono essere aggiunti degli aromi vegetali per restituire le sostanze aromatiche estratte in fase di concentrazione e, comunque, per calibrare il gusto finale del succo. I succhi hanno normalmente un aspetto limpido; tuttavia qualche produttore, al fine di differenziare il proprio prodotto e dare ad esso una connotazione di maggior ricchezza, aggiunge al succo cellule o polpa del frutto stesso. Al fine di assicurare una certa durata nel tempo, il prodotto subisce in produzione un trattamento termico ad alta temperatura per un brevissimo periodo di tempo (UHT = Ultra High Temperature). I gusti più caratteristici per questa categoria di prodotti sono: ananas, arancia, mix tropicale o esotico, pompelmo e, in misura minore, uva, mela limpida e altri tipi di frutta. Per la categoria “succhi di verdure” i gusti principali sono: pomodoro, carote e mix di verdure varie. Nella categoria dei succhi di frutta rientrerebbe anche il “succo di limone”, che in realtà non è utilizzato come succo da bere (avrebbe un gusto troppo aspro), ma come condimento in cucina o come elemento correttivo nei cocktail e long drink.