bibita a base d’acqua, zuccheri, succhi e/o aromi di frutta o piante, infuso o estratto o concentrato di thè. Tra thè caldo e thè freddo c’è comunque una differenza funzionale: il thè classico svolge il ruolo di bevanda tonica e corroborante, mentre il thè freddo si è conquistato un’immagine di vera e propria bevanda naturale dissetante; in quest’ultima funzione il suo consumo è esploso nel nostro paese. La bevanda è proposta in Italia nella versione naturale (piatta), ma in altri paesi è presente anche la versione “gassata” di thè freddo.Oltre al thè normale, alcuni produttori propongono delle versioni speciali derivanti da particolari varietà di questa pianta. Un ulteriore elemento di caratterizzazione è il tipo di aromatizzazione, che può essere a base di semplici aromi di frutta e/o fiori oppure con veri e propri succhi, in percentuale più o meno elevata. Sul mercato nazionale le versioni gustative maggiormente affermate sono il thè freddo “al limone” e quello “alla pesca”, ma alcuni produttori tendono a proporre altri gusti (arancia, mandarino, mediterraneo, menta, mela, rosa, ibisco, ecc.). Sul mercato sono anche presenti delle varianti di “thè freddo deteinato” e di “thè freddo light”.