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Nella splendida cornice dell’Abbazia di Rosazzo, cuore dei Colli Orientali del Friuli, si è appena conclusa la presentazione dell’ultimo nato di Livio Felluga, ABBAZIA DI ROSAZZO 2009. L’aristocratico uvaggio di Friulano, Sauvignon, Pinot Bianco, Malvasia e Ribolla Gialla, ottenuto dai vigneti coltivati nel cuore di Rosazzo, è stato presentato da Livio Felluga nella cantina storica dell’Abbazia, la più antica del Friuli. La coltura della vite, legata a Rosazzo da una storia millenaria grazie all’opera dei monaci che vi si sono susseguiti, continua ad essere protagonista.

L’overture di questo particolare evento si è svolta con un concerto del maestro Nazzareno Carusi, uno dei pianisti più famosi nel panorama della musica classica che ha eseguito, nella suggestiva chiesa di San Pietro Apostolo, musiche di Franz Liszt Anni di Pellegrinaggio _ Italia, Il Penseroso e Dopo una lettura di Dante (Fantasia quasi Sonata). A seguire, si è passati da un concerto di note ad un concerto di sapori. Alcuni tra i più grandi interpreti della cucina regionale, vicini all’Abbazia, hanno creato per l’occasione degli abbinamenti pensati per esaltare le peculiari caratteristiche di questo raffinatissimo vino. Il Campiello di San Giovanni al Natisone con consommé di crostacei e scampi profumati d’arancio, fiori eduli e ravioli di sedano rapa, La Subida di Cormòns con vermicelli di farina di carrube, listarelle di faraona, mele secche e noci, Il Castello di Trussio con orzotto mantecato con pernice, fischione e mestolone. Un ulteriore omaggio al vino è stato il racconto inedito che Paolo Maurensig ha dedicato all’ eremita Alemanno, leggendario fondatore dell’Abbazia. Un’occasione per visitare il complesso abbaziale e godere di un’atmosfera unica tra storia, paesaggio, arte, sapori e cultura a cui Livio Felluga si lega già negli anni cinquanta quando a Rosazzo acquista le sue prime vigne. Fu amore, dedizione, intuizione, caparbietà. La sua fu un’opera di recupero e di rinnovamento. Oggi la sua azienda vanta una estensione di duecento ettari e si può dire che la produzione di ABBAZIA DI ROSAZZO 2009 rappresenti il coronamento della sua carriera. Una vita di amore per questa terra.

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