È tempo di rientrare ai ritmi regolari dopo le festività natalizie, ma c’è ancora spazio e voglia per un bicchiere nel centro di Napoli. Da anni è ormai tradizione affollare le vie strette del quartiere Chiaia per un brindisi al nuovo anno, camminando lenti nel delirio dei baretti. Niente di impegnativo, una bottiglia tra amici o uno spritz in bicchiere di plastica come richiesto dalle autorità. Se dovesse però venirvi il solletico per qualcosa di più intrigante, vi basteranno due minuti di percorso più in là, appena fuori dal reticolato. Ad aspettarvi ci sono personalità e prodotti che scelgono di andare leggermente contro corrente.
IN DROGHERIA – Chiedere al baffetto hipster di Dario Patierno, che dal 2017 è il padrone di casa alla Drogheria Fiorelli. Mattoni crudi e luci soffuse danno un tocco undergorund a una realtà che pur trovandosi ai margini della movida più standard, conserva un’identità propria e meno streotipata: “Qui proponiamo un’accoglienza diversa rispetto alla media, una ricerca più sofisticata sia sul piano dei cocktail che su quello del vino. Abbiamo una carta signature piuttosto di nicchia e i classici rivisitati con twist, dedicati a un ospite generalmente già educato al bere”. A differenza della frequentazione più commerciale del circondario. I gusti degli avventori della Drogheria propendono per le creazioni di Patierno, che si avvale del prezioso apporto della linea Mavi Drink di Armando Follari e Gianluca Avallone. Un esempio? Il Relicario Reverse: vermouth dolce, Rum Relicario 10 anni, spoon di maraschino, e angostura.
LA FORZA DI MAVI – “Mavi Drink ha una linea premium che soddisfa le richieste più svariate. In Drogheria abbiamo una clientela mediamene più adulta e di conseguenza con tempi di consumo più dilatati. Per questo è fondamentale poter servire un Rum Relicario e parlare della sua storia, proporre un momento dedicato al prodotto per poterlo degustare e comprendere. Non sono prodotti destinati alla semplice somministrazione, dietro c’è uno studio, una ricerca che poi porta alla vendita. Anche come regalo”. E per il nuovo anno iniziato da poco, gli auguri non possono che tradursi in un drink: “Una visione di tendenza per un anno sulla cresta dell’onda, con note mediterranee che non ci facciano dimenticare da dove veniamo”.
Jodhpur Basiling
Basilico
Zenzero
Simple Syrup
Succo di limone fresco
Ginger beer Fairy Queen
Angostura
KÈ-BAR – La Drogheria Fiorelli ha ospitato quest’anno la quarta edizione di MixFactor, la bartending competition targata Mavi Drink per l’occasione sostenuta dal Rum Relicario di cui Mavi è importatore e distributore in esclusiva in Italia. Il secondo posto è andato a Umberto Manzilli, patròn dal 2011 del Kè-bar di via Posillipo. Un concept e una fruizione di certo diversa da quella della Drogheria, che però non impedisce a Mavi Drink di candidarsi come spalla perfetta per le notti di divertimento partenopee. “Mavi non propone prodotti adatti a chiunque. Non sono per forza un’esclusiva di consumatori adulti, ma il giovane che ne fa uso è generalmente già abituato a un certo tipo di esperienza di beverage”. La creazione principale di Umberto è simbolo del suo pensiero, fresco e facile da approcciare ma con un profilo tutt’altro che banale.
Playa Rosada
Baticò Mavi Drink
Succo di pompelmo rosa fresco
Crema di banana
Aria alcolica a base di Kentucky Honey
Fava di tonka
IDENTITÀ – “Paradossalmente, ci sono troppe novità di questi tempi. Soprattutto in realtà meno educate al consumo si fa a gara tra realtà che propongono prezzi bassi e scarsa qualità. Così la cultura non cresce e l’ignoranza prolifera. Mavi Drink mantiene un’identità e una linea di livello, una gamma di importazione al top e prodotti premium. Ci aiuta a proporre la nostra idea di esperienza al banco, che sia un aperitivo o un after dinner. È un sostegno fondamentale, anche se fin quando mancheranno strutture idonee e un aiuto dalle istituzioni, sarà dura”. A proposito di identità, per il nuovo anno? “Nessun cocktail, direttamente un prodotto: il Black Tomato Gin, aromatizzato al pomodorino, con spezie nostre come basilico e menta. Una garanzia”.