Lockdown tempo di solitudine, ma anche di idee brillanti e scelte di vita originali. Tra i tanti risvolti negativi imposti dalla drastica riduzione della nostra socialità, gli ultimi mesi per qualcuno sono riusciti comunque a essere proficui, molto proficui. C’è chi ha reinventato in toto la sua professione, chi ha aperto una nuova attività sfidando l’emergenza e anche chi, invece, ha lanciato un nuovo prodotto sul mercato realizzando forse il sogno di sempre.
Oggi raccontiamo la storia di Luca Paglialunga, classe ’83 di Fabriano che dopo una laurea in Lettere e diverse avventure nei panni di imprenditore nel settore della ristorazione (in primis, con l’apertura de “Lo Sverso” a Fabriano nel 2014 e a Firenze nel 2015) durante l’emergenza globale ha deciso di creare un Gin a sua immagine e somiglianza. “Sono un appassionato di tutto ciò che di alcolico si beve”, racconta per Beverfood.com. “Ho iniziato con il vino, diventando Sommelier AIS nel 2012, poi ho proseguito col mondo della birra (il suo storico locale “Lo Sverso” è nato proprio come birroteca artigianale, ndr) e alla fine ho avvicinato con grande curiosità quello del Gin”.
Un’autentica scintilla è scoccata subito dentro di lui, tanto da cominciare a sperimentare clandestinamente e in ambiente domestico con due piccoli alambicchi. È proprio così che è nata l’idea di “FòraGin”, il cui nome fa chiaramente riferimento all’arte del foraging (raccolta di erbe spontanee). “Nel periodo del primo lockdown non lavoravo e ho avuto così tempo e modo di riflettere sulla ricetta. Ho iniziato a girovagare sulle colline della mia zona, nelle Marche, dove ho scoperto che il ginepro rosso, anche detto coccolone, è molto più presente di quello viola”.
Ecco svelato, in anteprima, il grande attore protagonista di questo Gin dai sapori e i sentori marchigiani. La principale differenza rispetto ai classici? Il ginepro rosso è più fruttato, balsamico, carnoso, rotondo, mentre quello viola è più speziato e pepato. “Ho provato a distillare il rosso e ci ho scommesso con forza, prendendo alla fine la decisione di produrmi un Gin esclusivamente a base di questo botanical”, ci racconta Luca Paglialunga.
Non avendo a disposizione un impianto di distillazione, il suo FòraGin per il momento è prodotto da una piccola distilleria artigianale umbra, ma la scelta non è stata certo casuale. “Volevo una distilleria che rispecchiasse la mia stessa filosofia lavorativa, quindi distillazione in small batch e in corrente di vapore. Di fatto, FòraGin è quindi un London Dry Gin, anche se questa menzione non è riportata in etichetta”.
Le bacche di ginepro rosso sono raccolte in ambiente selvatico e incontaminato, rispettando la natura e i suoi cicli. Non vengono utilizzati attrezzi, come pettini per la raccolta, e la pianta non risulta così danneggiata né depredata completamente delle bacche, poi pulite e selezionate a mano. “FòraGin esprime proprio le caratteristiche del ginepro rosso: frutto rotondo, austerità e sentori montani, resinosi e balsamici. Il prodotto finale è austero e asciutto, da bere anche liscio. Non si perde in aromaticità ridondanti e lascive, è sicuramente diretto, ma non banale. Molto versatile in miscelazione, dove è l’estro del barista che può modularlo a piacimento pur mantenendo il suo grande carattere”.
Per un consiglio (anzi, più di uno…) a livello di miscelazione Beverfood.com si è rivolto non a caso a uno specialista dietro al bancone: Mosè Giordani, bartender del noto locale “Rex” di Firenze, molto vicino al progetto di Luca Paglialunga. Queste le tre ricette di drink da lui proposte per esaltare i sentori e i sapori di FòraGin:
Fòr_aGimlet
60ml Fòragin
30ml cordial lime miele e zafferano
Stir&Strain o Throwing
No garnish
Collins Selvatico
60ml Fòragin
15ml succo di limone
15ml sciroppo salvia e rosmarino
Fill soda selvatica (santoreggia, bardana e finocchio)
Vaporizzato di distillato di timo
Guarnito con un rametto di erba aromatica di stagione e una spolverata di pepe
Costruito nel bicchiere
San Silvestro Sling
60ml FòraGin
15ml liquore alle visciole
15ml amaro benedettino
30ml limone
7,5ml zucchero liquido
Fill con soda selvatica
Shakerare (senza soda)
Servire con twist di limone e rametto di erba aromatica