Una notizia aspettata da tempo da tutto il settore dei distillati italiani, il provvedimento adottato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, per il regolamento della costituzione dei Consorzi di Tutela delle bevande spiritose. La misura annunciata lo scorso 21 luglio, è relativa alle IG, le cosiddette indicazioni geografiche e individua sulla base di un disciplinare ad hoc le modalità di costituzione dei Consorzi.
“È dal 2016 che il settore aspettava questo provvedimento. Oggi con questo regolamento, dopo sette anni, gli operatori del comparto potranno procedere con la costituzione di Consorzi ad hoc per valorizzare questi prodotti di eccellenza e tutelare le IG”- ha dichiarato in una nota il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida.
Il Consorzio che opera nell’interesse e nei confronti di tutti i soggetti inseriti nel sistema di controllo delle indicazioni può agire, in tutte le sedi giudiziarie e amministrative, per la salvaguardia della IG e per la tutela degli interessi e dei diritti degli operatori. I Consorzi di Tutela sono altresì chiamati a fornire assistenza tecnica e a garantire collaborazione per la tutela della IG da abusi, atti di concorrenza sleale, contraffazioni, sempre più frequenti all’interno del settore con il fenomeno dell’italian sounding. Ora non resta che vedere le reazioni da parte dei produttori di bevande spiritose, in primis la grappa, se avranno voglia di mettersi insieme e fare squadra.
Un provvedimento la cui importanza è fondamentale per la promozione e la tutela della grappa e dei distillati nel mondo. “I distillatori di grappa sono felici per questo risultato che darà maggiore slancio al distillato di bandiera che merita la giusta visibilità sui mercati internazionali. Il Consorzio Nazionale Grappa è già pronto a raccogliere la sfida, rappresentando la maggior parte della produzione”, evidenzia Sebastiano Giovanni Caffo Presidente Consorzio Nazionale Grappa.
“Fin dal 2016 la nostra Associazione si è fatta portatrice dell’esigenza di dare ai Consorzi delle bevande spiritose le stesse funzioni assegnate ai Consorzi di Tutela dei Vini e del settore agroalimentare. Siamo lieti che il presente Governo abbia dato attuazione a questo importante passo. Ora il Consorzio Nazionale Grappa e gli altri Consorzi delle bevande spiritose a Indicazione Geografica, finalmente dispongono delle procedure per poter chiedere l’ambito riconoscimento”, afferma Cesare Mazzetti Presidente del Comitato Acquaviti di AssoDistil, con cui il Consorzio Nazionale Grappa ha un accordo di collaborazione di lunga data.
Conclude Sandro Cobror direttore di AssoDistil: “Questo non è un traguardo, ma un importante punto di partenza indispensabile per costruire un nuovo percorso di successo”.