Allo stand del Consorzio Lugana, il clima è di grande fermento. Fabio Zenato, appena riconfermato alla guida del consorzio, racconta l’entusiasmo di questa edizione di Vinitaly: “Siamo qui al secondo giorno di fiera, con un Lugana molto presente e molto protagonista”.
Lo stand è un vero e proprio viaggio tra le sfumature del vitigno Turbiana: “100 vini in degustazione contemporanea, a rappresentare 70 cantine”. E per rendere tutto ancora più coinvolgente, c’è anche una stanza immersiva che trasporta i visitatori “dal Vinitaly al territorio del Lugana” con un solo passo.
Ma il cuore del progetto va oltre il vino: “Il primo e unico d’origine è il territorio”. Il Lugana si racconta attraverso il suolo argilloso, il microclima e l’influenza del Lago di Garda, con l’obiettivo di fare del territorio il vero protagonista.
Con 2.700 ettari, oltre 215 soci e una rete commerciale che tocca l’Europa e si spinge fino al Far East, la denominazione continua a crescere nel segno della qualità e dell’identità.
+info: www.consorziolugana.it/