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Si può ancora bere, certo. Si può ancora bere bene, scoprendo soluzioni nuove, prodotti mai considerati. Si può soprattutto studiare, adesso che del tempo può avanzare a causa della quarantena. E se è vero che nulla è come il bancone di un bar, esiste la possibilità di partire verso spiagge e distillerie con il Rum Runner, Marco Graziano. Senza spendere una lira e con le pantofole ai piedi.

Marco Graziano allo ShowRum

Marco Graziano, fresco quarantenne, gestisce un bar a Castelnuovo Magra, nei dintorni di La Spezia, dove vive. Tifosissimo del Napoli nonostante un accento anacronistico, dopo una lunga esperienza come animatore nei villaggi delle principali mete turistiche, ha iniziato a coltivare la sua passione per il mondo del bartending e della miscelazione. L’amore per i distillati è una scintilla automatica, con la curiosità per bottiglie e storie che fa da carburante continuo: sono il e i Caraibi a inebriarlo definitivamente.

Nel 2012 Marco alza la saracinesca sul progetto “Leviedelrum”, con l’intento di viaggiare oltreoceano grazie al suo blog e raccontare il mondo della canna da zucchero in prima persona, senza compromessi o fini commerciali. È un susseguirsi di degustazioni guidate “casalinghe” e partenze frequenti, che in breve lo portano a contatto con i luoghi più iconici del rum, dalla Giamaica alla Martinica, da Barbados fino a Madeira. Dal 2014 entra a far parte stabilmente delle giurie dei principali festival internazionali dedicati a rum e cachaca (Parigi, Madrid, Berlino e Roma) mentre il sito Leviedelrum.it è diventato un punto di ritrovo per appassionati di tutto il mondo, molti dei quali partecipano alle sue degustazioni, ai seminari di approfondimento e ai viaggi che organizza alla scoperta dei Caraibi e delle loro distillerie.

La novità più recente riguarda invece la nuova serie di conferenze via Web, con iscrizione sul sito leviedelrum.it, per raccontare il mondo del rum e dei distillati in un momento così delicato e difficile. Il format è comodo e soprattutto gratuito: si inizia mercoledi 1 aprile, alle ore 21:00, con un webinar che racconta l’isola portoghese di Madeira ed il suo Rum Agricolo protetto dall’indicazione geografica protetta. La durata sarà di 90 minuti circa, per discutere della storia dell’isola, la produzione della canna da zucchero e tutto il suo processo di lavorazione sino agli invecchiamenti riconosciuti dal disciplinare. Si parlerà anche delle cinque distillerie operative sull’isola, e negli appuntamenti successivi si volerà in Jamaica, Martinica e Guadalupa. Rimanendo seduti sul divano di casa, guardando da uno smartphone, tablet o ancor meglio uno schermo di un pc.

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