Pinterest LinkedIn

© Riproduzione riservata

Un’offerta turistica integrata che parte dal vino e coinvolge tutti gli attori della filiera enogastronomica: wine bar,enoteche, ristoranti e hotel. Il nuovo sito della Strada del Vino della Valtellina è online da mercoledì 10 giugno in una nuova versione, una piattaforma semplice e navigabile per attirare nuovi utenti digitali e fargli vivere una wine-experience integrata in un concept di enoturismo moderno.

Databank Database Case Vinicole Cantine Dati Excel xls csv tabella campi indirizzo email sito web


 

Una Valtellina Wine Road tutta da scoprire, il banco di prova sarà il prossimo sabato 4 luglio, con l’evento di lancio “Mangiar per vigne”, dove protagonista sarà la bellezza del paesaggio vitato insieme alla bontà delle tipicità locali. “Ci siamo chiesti in questi mesi di lockdown cosa potessimo fare per stare vicini alla ristorazione- spiega Aldo Rainoldi, Presidente del Consorzio Tutela Vini-abbiamo pensato che questa estate la montagna tornerà ad essere protagonista e abbiamo voluto cercare di creare attorno al vino un progetto di accoglienza turistica più integrata con ristorazione e con chi fa agricoltura di valore sana e tracciata”.

67km di strada panoramica tra i vigneti terrazzati, per cercare dove mangiare, dormire, degustare sulla strada del vino. Una Valtellina turistica che prende la via del vino, con i protagonisti principali che ruotano intorno all’universo vinicolo del Nebbiolo a fare da centro di gravità per tutta la proposta gastronomica e di ospitalità. “Siamo molto contenti e carichi di energia, abbiamo lavorato molti mesi per lanciare una piattaforma integrata che mette insieme il mondo del vino a quello dei bar, ristorazione e hotel, per rendere la nostra proposta di turismo eno-gastronomico sempre più integrata anche digitalmente, anche perché i consumatori ormai sono sempre più digitali- spiega Davide Fasolini, Presidente della Strada del Vino.

Una Valtellina del vino che negli ultimi anni è stata capace di farsi conoscere e apprezzare fuori dai confini provinciali grazie a grandi professionisti, con tante bottiglie finite sulle tavole dappertutto nel mondo. “Adesso è giunto il momento di portare le persone qui e farsi trovare pronti e preparati e organizzati – continua Fasolini- la nostra ambizione è mettere insieme le professionalità dell’accoglienza, fare sistema con ristoratori, albergatori e bottegai, una piattaforma dove sarà possibile organizzare visita in cantina, giro in bicicletta, al relax alle terme, all’arrampicata sportiva. Tutta questa bellezza che si trova in Valtellina in questi mesi di emergenza è stata curata da chi si occupa quotidianamente di preservare un patrimonio vinicolo millenario”.

Cose semplici e un concetto di accoglienza più ambizioso, senza rinunciare ad assaggiare un vino di qualità in uno scenario mozzafiato. “Assaggiare il vino in un vigneto, non rinunciando alla giusta temperatura, abbinato a un formaggio e una bresaola di qualità, con delle postazioni all’esterno in uno scenario di autentica bellezza – chiosa Aldo Rainoldi – Il 4 di luglio accoglieremo in vigna piccoli gruppi a cui daremo un kit pic-nic realizzato insieme alla ristorazione per gustare in maniera semplice ed esperienziale il vino. Questo format diventerà parte integrante dell’offerta eno-turistica della Valtellina, questa situazione può diventare un’opportunità se dimostriamo di essere capaci di lavorare insieme e di fare sistema davvero”.

INFO www.stradadelvinovaltellina.it

© Riproduzione riservata

Tu cosa ne pensi? Scrivi un commento (0)

Resta sempre aggiornato! Iscriviti alla Newsletter


Scrivi un commento

20 + 15 =

Per continuare disattiva l'AD Block

La pubblicità è fondamentale per il nostro sostentamento e ci permette di mantenere gratuiti i contenuti del nostro sito.
Se hai disattivato l'AD Block e vedi ancora questo messaggio ricarica la pagina