Il progetto di Mr. Dee Still è destinato a fa parlare di sé. In occasione del Margarita Day che ricorre il 22 febbraio, questo primo e vero progetto shoppable e magazine al tempo stesso nel mondo del beverage, propone una box in cui troviamo ALTOS, Tequila nata dall’idea di due importanti bartender inglesi: Henry Besant e Dre Masso, insieme al Mastro Tequilero Jesùs Hernandez.
Un prodotto nato nella regione di Los Altos, Jalisco, area tra le più conosciute per il peculiare microclima ove l’altitudine a 2100 metri s.l.m. lo inseriscono tra i migliori habitat per la crescita dell’Agave Blu. La produzione segue l’antico metodo della Tahona, in cui si l’agave macera con la ruota di pietra donando al prodotto un sapore ricco e armonioso. L’idea di Mr. Dee Still per omaggiare questa giornata è quella di impiegare 2 parti di Altos Tequila Plata, 1 parte dolce e 1 parte di agrumi spremuti, possibilmente di stagione. Per la parte dolce si può scegliere di usare uno sciroppo d’agave, ma anche miele, triple sec, liquore all’arancia o zucchero liquido. Si consiglia di scegliere un bicchiere dalla credenza, di ricoprirlo per metà di sale, tagliare il lime o gli agrumi freschi a pezzi e spremerli direttamente in un bicchiere. Aggiungere alla frutta nel bicchiere Tequila e la parte dolce. Riempire con ghiaccio e mescolate. Decorare con fettine di lime o altri agrumi. Uno snack spicy sarà il giusto abbinamento al drink.
Chi è Mr. Dee Still?
Un e-commerce che racconta in prima persona il dietro le quinte delle produzioni che scopre, e che propone al suo pubblico. La sua è un’anima d’antan, un po’ dandy e antropologa, nei suoi viaggi s’interroga sui gusti contemporanei e concretizza, con la sua selezione, quei prodotti che riescono a creare consapevolezza e cultura nei consumatori dai 18 ai 35 anni.
Ad oggi sono 400 le referenze presenti sul sito e saranno 500 nei prossimi 3 mesi, per lo più distillati di fascia premium, sia di aziende leader come Campari, Martini, Velier e Compagnia dei Caraibi, ma anche di produttori distribuiti da aziende familiari come Pallini, Meregalli e Sagna. A conferma di quanto detto circa l’interpretazione dei consumi, tra i best seller troviamo gli amari, come Jefferson e Camatti e Craft Gin come Sabatini e Più Cinque. E i founders di Mr. Dee Still, nel proporre il loro progetto, si raccontano, come Tobia Lorenzani che assieme a Federico Bini ed Antonio Augeri, fanno parte della società Timossi e FOS S.p.A. Il claim? “Mr. Dee Still non è nessuno e al tempo stesso è ognuno di noi. We are what we drink”. Infatti, non importa se non si hanno a portata di mano gli strumenti per realizzare un cocktail (shaker, jigger e sciroppo d’agave), l’obiettivo del sito è quello di “educare” a un consumo sì responsabile ma che sappia anche comprendere fattivamente il valore dei prodotti passando da racconti inediti di territori e protocolli nonché filosofie produttive.
Come nasce Mr. Dee Still?
Mr. Dee Still è un nome proprio, Dee è un nome americano, con una forte assonanza con i distillati. Ha l’accento Americano, vive a Milano e ordina spesso uno “Sbagliato”.
È il ragazzo seduto al bar che accanto a una donna risponde: “È per me” quando il barman sta servendo un buon whisky.
L’idea di sviluppare questo progetto nasce da un amore per il Tommy’s, rigorosamente on the rocks apprezzato anche tagliato Mezcal. Tra i drink più consumati in casa da Tobia Lorenzani ci sono l’Americano o il Boulevardier sebbene oggi pare che sia il Gin Tonic a guadagnarsi la scena. “Lo vediamo anche dai primi due mesi di vendite di Mr. Dee Still. Ciò che si nota anche nel mondo dell’On Trade è la call dei consumatori su Gin locali, craft con abbinate toniche premium e particolari. Sul sito i Gin più venduti sono Sabatini e Più Cinque, con awareness ancora bassa, ma una chiara identità craft e italiana. Mi sembra chiaramente una coda lunga del trend delle birre artigianali” – ha commentato Lorenzani.
Il core business del sito è chiaramente B2C, ma è fondamentale dialogare con i BarTender, presentare loro i contenuti, e alle aziende, per accrescere la consapevolezza di ciò che si consuma. Ecco spiegato il motivo per cui nel progetto è coinvolto Max Ruiz, owner di Turbo Milano. La selezione dei prodotti nell’e-commerce viene fatta dal team interno coadiuvato da Max e da Timossi S.p.A., soci del progetto.
INFO mrdeestill.com