Margherita Olivieri si è recentemente aggiudicata la finale di The Duppy Share Carribbean Rum Competition. La bartender del “Bistrotto” di Bogliasco ha preceduto sul podio Marco Maria dell’Accio del “Marè” di Cesenatico e Andrea Arcaini del “Rita Tiki’s Room” di Milano nella prima edizione di un concorso volto a premiare il miglior cocktail conviviale per due persone. Ovviamente base rum.
Protagonista di vendite record nel Regno Unito, The Duppy Share – distribuito in Italia da Fine Spirits – è un brand londinese indipendente fondato nel 2015 da George Frost e Jessica Swinfen che sta conquistando i mercati internazionali con la sua energia contagiosa e l’obiettivo di celebrare non solo i migliori rum caraibici, ma i Caraibi nel loro insieme. Proprio questo concetto trasversale di accoglienza è stato chiesto di ricreare ai dieci finalisti della competition lo scorso 8 giugno, presso il “Clandestino Sushi Bar” di Moreno Cedroni, dinanzi a una giuria qualificata composta da esperti del settore come Paolo Gargano (CEO di Fine Spirits) e Luis Brendle (Export Manager di The Duppy Share), oltre che dallo stesso resident chef Moreno Cedroni.
Margherita Olivieri ha vinto il primo premio, ovvero due biglietti per Barbados e un’esclusiva visita guidata presso la distilleria Foursquare, esaltando nella sua proposta di miscelazione le mille sfumature caraibiche dei blend firmati The Duppy Share. Ma cosa sono i duppy? La domanda è lecita. I duppy sono fantasmi o spiriti presenti in molte leggende caraibiche. Originari della Giamaica, sono noti per la loro grande passione per il rum e sarebbero proprio loro, almeno secondo la tradizione, a vagare per le distillerie e rubare l’angel share dalle botti di rovere dove il distillato viene lasciato a invecchiare per anni.
La gamma di The Duppy Share
The Duppy Share ha lanciato nel 2020 lo Spiced, 100% Pot Still giamaicano prodotto a partire da un blend di rum bianchi da Worthy Park e Clarendon, e arricchito da 10 spezie caraibiche biologiche, tra le quali la noce di cola e lo zenzero. Parliamo di un rum equilibrato e di livello, ricco di morbidi aromi di ananas che donano dolcezza, e con la sferzata vivace delle spezie ad aggiungere profondità.
L’anno successivo è arrivato il White, prodotto a partire dalla stessa base dello Spiced con l’intenzione di celebrare la Giamaica e la sua cultura. Creato per essere il primo rum bianco da bere liscio e in shots, ma ottimo anche per accompagnare cocktail a base di rum bianco, per la sua nascita ha visto la collaborazione creativa del rapper e pioniere musicale Kano.
L’ultimo nato in casa Duppy Share è infine l’XO: prodotto a partire da un blend di vari vintage di melassa da Barbados, contiene un Foursquare 5 Y.O., un 8 Y.O. (95%) e un 12 Y.O., invecchiati in botti ex-bourbon in clima tropicale, e poi trasportati in Inghilterra per l’imbottigliamento. Un rum di alta qualità profumato di violetta, caramello e albicocche secche, ricco di aromi vanigliati e caramellati, con un ricco finale lievemente affumicato e insieme fresco.
Foto di Giacomo Coppola