È nata Martina, una birra che unisce in modo armonico il territorio, i giovani e il carcere di Saluzzo. L’idea parte a settembre dell’anno scorso dai giovani della Coldiretti saluzzese che propongono alla Cooperativa Pausa Cafè, che gestisce il birrificio all’interno della Casa di Reclusione Rodolfo Morandi, di realizzare una birra alla frutta che rappresenti il proprio territorio. La nota bravura del Mastro Birraio Andrea Bertola ha trovato le giuste alchimie per realizzare la Birra denominata ‘Martina’ che in occasione del concorso “birra dell’anno 2010”, organizzato da Unionbirrai, ha ottenuto un prestigioso riconoscimento, classificandosi al secondo posto nella categoria “birre alla frutta”
Martina è una Birra ispirata alla tradizione Belga delle ‘Fruit Lambic Style’ a fermentazione spontanea, tradizionalmente acide, al tempo stesso eleganti e altamente rinfrescanti. Questa versione prodotta da Pausa Cafè a partire da una fermentazione primaria, è realizzata con l’aggiunta di pere bio Martin Sec, varietà autoctona saluzzese a rischio di estinzione. Questo importante riconoscimento permetterà di poter aggiungere sull’etichetta un marchio di alta qualità che darà maggior prestigio alla neonata birra. Proprio l’etichetta è ancora occasione per ampliare la rete dei soggetti coinvolti da Martina, infatti gli studenti l’Istituto d’Arte Amleto Bertoni, di Saluzzo, elaboreranno un’idea grafica dell’etichetta con cui verrà venduta la birra in bottiglia.
La presentazione ufficiale di ‘Martina’ ai soci Coldiretti ed ai cittadini saluzzesi è fissata per il 5 giugno presso l’antico palazzo Comunale di Saluzzo collegato direttamente con la fiera della Birra organizzata dalla Fondazione Bertoni che sarà intitolata ‘C’è Fermento’. La stessa birra ad ottobre sarà oggetto di studio presso un laboratorio del salone del gusto di Torino. Va infine ricordato che anche la Birra ‘P.I.L.S.’ della Cooperativa Pausa Cafè ha avuto un analogo riconoscimento,arrivando seconda nella categoria delle Birre Maturate in Legno.
+info: www.targatocn.it/it/internal.php?news_code=81709&cat_code=124
INFOFLASH/BIRRIFICO PAUSA CAFFE’ DI SALUZZO
Nel penitenziario Rodolfo Morandi di Saluzzo (CN) è attivo un microbirrificio che opera con un impianto per la produzione artigianale di birra, gestito direttamente dai detenuti che hanno fatto appositi corsi di birrai . Il birrificio è gestito dalla cooperativa sociale “Pausa Cafè”, che già vanta dal 2005 un’analoga esperienza presso la Casa circondariale Lorusso e Cotugno di Torino, dove è in funzione un centro di produzione agro-alimentare che risponde a requisiti d’eccellenza per caffé e cacao. L’impianto di produzione sito nella casa di reclusione, è del tipo a 3 tini, con il filtro separato. A completare la cantina, c’è una batteria di quattro fermentatori da 10 hl, per la fermentazione e maturazione della birra. +info: www.pausacafe.org/
news di collegamento:
ED ORA LA BIRRA ARTIGIANALE LA FANNO ANCHE IN CARCERE: ALLA CASA RODOLFO MORANDI DI SALUZZO
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