Il segreto di un buon formaggio è nel latte, e il segreto di un buon latte è il benessere dell’animale. Ne sono convinti gli allevatori ai piedi del Monte Bianco, che da generazioni si tramandano l’“arte” di rendere felici mucche e capre e, di conseguenza, anche chi gusta i loro prodotti.
I formaggi sono i re della tavola valdostana, ecco perché le mucche qui sono le regine: ne è certo Marcello Panizzi, una vera autorità nel campo dei formaggi e dei latticini. I PANIZZI (www.panizzicourmayeur.com) si occupano di tutta la filiera, dall’allevamento delle mucche alla trasformazione in caseificio fino alla vendita al cliente. Il latte, che in estate viene dagli alpeggi, si trasforma in tante delizie: in particolare, i vasetti di yogurt arricchiti dai pistacchi di Bronte, la Nocciola del Piemonte o le marmellate con frutta di stagione, il Bleu d’Aoste, la Fontina Dop.
Tra le storie più interessanti c’è anche quella della SOCIETÀ AGRICOLA MONTBLANC ) di Edy Zerga e sua moglie Fiorella Milliery, che si prendono cura delle capre in modo particolare, servendo loro colazione, pranzo e cena, anche nei mesi estivi, quando sono in alpeggio. I pasti danno energie e buon umore e scandiscono i ritmi della giornata: è un principio che si applica anche agli animali d’allevamento, che producono più latte e di qualità migliore. Per accorgersene basta assaggiare uno dei tanti loro prodotti premiati, come i tomini freschi e la toma primi al concorso regionale dei Formaggi di Capra, o ancora lo yogurt, riconosciuto tra i migliori al concorso nazionale Agri Yogurt.
Per informazioni www.lomatson.it
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