Cartoline da Trento al 50° Congresso dei Sommelier. Un’Associazione Italiana Sommelier in piena forma, con un nuovo campione italiano. Si tratta di Maurizio Filippi, è lui il vincitore del Concorso Miglior Sommelier d’Italia a cui è stato assegnato il Premio Trentodoc.
Il sommelier umbro proveniente da Montecchio, ha avuto la meglio dopo una competizione appassionante con gli altri concorrenti, il cui livello di preparazione ha reso onore a questa manifestazione. Secondo classificato Massimo Tortora di Livorno, terza piazza invece per Carlo Pagano di Isernia. La figura del sommelier sta cambiando e assume le sembianze di un professionista a tutto campo, capace non solo di cimentarsi nel tradizionale ambito della ristorazione, ma essere un ambasciatore del territorio e delle eccellenze italiane, e il concorso miglior sommelier d’Italia è uno degli esempi di questo cambiamento.
AIS IN SALUTE
La relazione del Presidente dell’Associazione Italiana Sommelier Antonello Maietta racconta numeri e programmi. Superati i 35.000 iscritti, in forte aumento anche la partecipazione ai corsi. Un numero in crescita costante, confermando il rinnovato interesse di un pubblico sempre più giovane e trasversale verso il mondo dell’enologia. Forte di una valenza didattica di alto profilo, l’Associazione ha incrementato nell’ultimo triennio i propri corsi di formazione del 39%, con un aumento dei partecipanti del 46%, dove la fascia degli under 30 risulta quella in maggior crescita, i cosiddetti millenials. Un trend che fa ben sperare nella ripresa dei consumi interni di un comparto che ha subito negli anni una contrazione significativa. Questo aumentato interesse per il vino si auspica possa incrementare non solo i livelli quantitativi, quanto quelli qualitativi, processo in essere da alcuni lustri, ma soprattutto un consumo consapevole e sostenibile. L’AIS rilancia nuove collaborazioni istituzionali, dopo MIPAAF, con MIBACT e Ministero degli Esteri, estendendo la sua comunicazione esterna, anche in previsione di un rinnovato rapporto con RAI. La Guida Vitae, giunta alla terza edizione, si conferma un apprezzato strumento di orientamento nel vastissimo panorama produttivo italiano. Al suo recente lancio di Milano si sono registrati oltre 3.500 visitatori ai banchi di degustazione con i 500 vini premiati, ormai evento di vertice tra quelli dedicati al vino.
PREMIO SURGIVA
Nel corso del Congresso AIS è stato attribuito il Premio Surgiva alla delegazione di Bari, che si è distinta per la varietà delle attività presentate, spaziando dal sociale, allo scientifico fino all’artistico. La Giuria ha inoltre segnalato le delegazioni di Firenze e Isernia. Il premio, giunto alla sua quarta edizione, è stato consegnato il 19 novembre al Grand Hotel Trento dal Presidente Nazionale AIS Antonio Maietta e da Matteo e Camilla Lunelli, rispettivamente Presidente di Surgiva e Responsabile Comunicazione del Gruppo Lunelli, cui Surgiva fa capo.
Oltre alla scultura in vetro, la delegazione barese si è aggiudicata una fornitura gratuita per un anno di Surgiva e una visita dedicata in Trentino. Il ritorno a Trento del Congresso Nazionale AIS dopo ben 45 anni è stata l’occasione per tutti i sommelier italiani per conoscere più da vicino il Gruppo che fa capo alla famiglia Lunelli e che rappresenta una delle eccellenze del bere italiano, con una particolare attenzione verso la sostenibilità, tema centrale di questa edizione del Congresso. La cena di benvenuto del Consiglio Nazionale si è tenuta alla Locanda Margon, appena insignita della seconda stella Michelin, mentre fra le degustazioni in programma da segnalare una verticale di Giulio Ferrari Riserva del Fondatore, definito dai sommelier come uno dei vini “emblema dell’enologia italiana”. Il Premio Surgiva nasce dalla collaborazione fra la casa trentina che fa capo alla famiglia Lunelli e l’AIS allo scopo di sottolineare il ruolo di ambasciatori del bere di qualità da sempre svolto dai sommelier. Un rapporto consolidato tra AIS e Surgiva, acqua ufficiale che accompagna tutti i momenti più significativi della vita associativa, merito della straordinaria leggerezza dell’acqua, che deriva dal suo bassissimo residuo fisso che la rende perfettamente neutra e quindi ideale per accompagnare le degustazioni dei sommelier.
INFO www.aisitalia.it