MBF dal 1997 progetta e realizza sistemi di imbottigliamento per vini, liquori, distillati, amari, acque minerali e bibite. La gamma è costituita da sciacquatrici, sterilizzatrici, riempitrici a leggero vuoto e isobariche, tappatrici sughero e a vite. Affidabilità, avanzata tecnologia,innovazione e flessibilità sono tra le caratteristiche che rendono le macchine MBF uniche nel panorama dell’imbottigliamento. Tutto ciò è reso possibile dall’esperienza di uno staff altamente specializzato che pone una particolare attenzione verso le esigenze dei clienti, e dalla collaborazione con l’Università degli Studi di Verona. MBF unisce tradizione e innovazione per realizzare efficienti impianti su misura dove l’imbottigliamento è passione e cultura.
Per il Cleaning In Place, MBF ha brevettato il sistema per una perfetta sanificazione della macchina. Il sistema elimina l’uso delle false bottiglie con una apposita vaschetta che, inserita automaticamente sotto le valvole di riempimento, svolge il lavaggio di tutti i rubinetti e consente una pulizia rapida, sicura e automatica. Grazie a una semplice applicazione, l’automazione permette di razionalizzare i tempi di lavaggio generando un report dei parametri di funzionamento eliminando la necessità di presidio da parte dell’operatore. Il sistema MBF quindi, ottimizza i cicli di lavaggio, consente la riduzione dei tempi non operativi e dei consumi dei prodotti di sanificazione e dell’energia necessari al processo di sanificazione. La stessa vaschetta può essere impiegata in modo totalmente automatico anche per le operazioni di cambio di prodotto (scarico, risciacquo e avvinamento) evitando qualsiasi operazione manuale e sprechi di prodotto durante i cambi di produzione).
Lungo tutto il ciclo produttivo del vino, dalla vendemmia fino all’affinamento in cantina, il controllo dell’apporto di ossigeno è un aspetto fondamentale per il conseguimento del corretto equilibrio enologico e qualitativo. Ecco quindi l’importanza di mantenere sotto controllo questo aspetto anche e soprattutto nell’ultima fase che può avere un impatto negativo sul lavoro precedentemente svolto: la fase imbottigliamento. Questa fase è particolarmente critica perché è l’ultima in cui è possibile qualche intervento. MBF ha studiato e definito le condizioni ottimali per un’appropriata inertizzazione dell’atmosfera interna alla bottiglia prima del riempimento dei diversi formati, al fine di ridurre al minimo l’incremento di ossigeno del vino durante la fase di riempimento, minimizzando al tempo stesso i consumi di gas.
Per raggiungere questo risultato MBF ha sviluppato un protocollo di misura che può essere applicato su tutte le imbottigliatrici e che consente la determinazione dell’incremento di ossigeno dovuto alla fase di riempimento della bottiglia, permettendo così di valutare le performance della riempitrice. Tra le variabili valutate che possono influenzare l’incremento di ossigeno, le più significative sono risultate la pressione e il tempo d’insufflaggio di gas inerte prima del riempimento in funzione delle diverse dimensioni e forme di bottiglie. I dati ottenuti vengono elaborati per determinare le migliori condizioni di riempimento e le configurazioni ideali della riempitrice per i diversi formati di bottiglia, con l’obiettivo di ottenere incrementi nell’ossigeno disciolto sempre inferiori a 0,2 ppm. La massima protezione dall’assorbimento di ossigeno è, inoltre, garantita anche grazie all’utilizzo dei rubinetti a controllo elettronico: questi consentono l’ottimale iniezione di gas inerte in bottiglia indipendentemente dalla velocità di funzionamento della riempitrice. Nell’ambito dei distillati risulta di estrema importanza minimizzare le perdite di grado alcolico e di aroma. Grazie alle innovative tecnologie di riempimento di MBF sviluppate per questo settore, il prodotto è trattato e protetto con cura dal momento di ingresso in macchina fino alla fine del riempimento in bottiglia con soluzioni dedicate che evitano evaporazioni, turbolenza e ricircolo di prodotto, garantendo quindi i migliori risultati di conservazione di grado alcolico, di aroma, con le migliori precisioni di livello di riempimento e massimizzando le performance della macchina.
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Dal 1997 produce sistemi per l’imbottigliamento. La gamma dei prodotti comprende sciacquatrici, sterilizzatrici, riempitrici a leggero vuoto ed isobariche, tappatrici e capsulatrici per ogni tipo di tappo e nastri trasportatori. Le soluzioni avanzate vanno dalla gestione computerizzata delle linee di imbottigliamento, all’ottimizzazione dei processi, dalla razionalizzazione dell’uso dello spazio, alla sicurezza degli operatori, unitamente a un sistema integrato di automazione che consente una notevole riduzione di tempi e costi nella fase di cambio formato. MBF è presente in tutto il mondo grazie ad una capillare rete di filiali, agenti e distributori coordinati dall’ufficio commerciale italiano e supportati da un’assistenza tecnica diretta verso il cliente. Una squadra coesa di oltre cento persone – e un ufficio tecnico composto da 30 elementi, tra ingegneri, progettisti e tecnici – attraverso la ricerca costante e lo sviluppo di nuove tecnologie, interpreta pienamente la tradizione MBF di operare in completa sinergia con il cliente. Da sempre attenta alla cultura dell’imbottigliamento e alla formazione, MBF organizza e presidia corsi interni, sia tecnici sia commerciali, e seminari dedicati al settore; interessanti sono i risultati scaturiti dalla forte collaborazione e sinergia con le Università di Padova e di Verona. www.mbf.it