Bere caffè è un’abitudine a cui noi italiani non rinunceremmo tanto facilmente: un rito tanto caro, quanto dato per scontato. Un gusto che ricerchiamo sempre, che sia al mattino per darci la carica, o per concludere al meglio un buon pasto.
Espresso, macchiato, ristretto o americano. Tutto questo potrebbe scomparire prima di quanto immaginiamo: secondo uno studio dell’Università del Vermont, infatti, già nel 2050 l’88% delle aree che attualmente ospitano coltivazioni di piante da caffè potrebbe scomparire a causa dei cambiamenti climatici.
A chi si stesse chiedendo se è un qualcosa di evitabile o se sia già l’ora di rassegarsi, la risposta è positiva, ma è necessario agire con urgenza e fermezza. Sono troppi i nodi che danneggiano la complessa filiera del caffè, gonfiandone i prezzi, intensificando le produzioni a livelli non sostenibili e sempre andando a discapito dei piccoli produttori, i farmer.
È da questa consapevolezza che nasce la società benefit MDL – Montagne della Luna, creata e guidata dall’imprenditrice Jovin Semakula, che si occupa della distribuzione di caffè e altre materie prime ugandesi con l’obiettivo primario di liberare le comunità locali dalla morsa degli intermediari e di restituire loro un presente e un futuro migliori, più giusti e sostenibili. Basti pensare che in Uganda, proprio dov’è nata Semakula e dove raccoglieva le drupe con la nonna, il caffè non è neppure un rito abituale, ma “solo” una merce che serve al sostentamento delle comunità, malgrado il percorso tra la raccolta dei chicchi e la vendita agli acquirenti sia ancora troppo sbilanciato. I coltivatori lavorano infatti in condizioni di povertà totale, e l’intero sistema non è sostenibile a lungo termine.
Con la sua MDL, l’imprenditrice vuole cambiare le cose e, per farlo, ha preso misure concrete, creando una propria società in Uganda e ottenendo le licenze necessarie per operare come unico intermediario tra gli agricoltori locali e il mercato finale.
In questo modo c’è la possibilità di controllare effettivamente l’intero processo della catena di approvvigionamento: dall’Uganda gli agricoltori possono vendere direttamente alla società presente in loco, la quale a sua volta vende alla società italiana, che è sempre una realtà di MDL.
Il sostegno di MDL si concretizza, inoltre, in una serie di progetti di sostenibilità volti a fornire risorse essenziali ai farmer e alle loro famiglie, occupandosi delle assicurazioni dei produttori, delle tasse scolastiche per i loro figli, e della fornitura di prodotti igienici essenziali per le loro figlie, oltre a supportare un orfanotrofio che ospita 500 bambini di età diverse, fino ai 13 anni.
Ma cosa succede una volta che la commodity arriva in Italia, dove il mercato del caffè procede bene malgrado i rincari?
Dal lato dei consumatori, questi hanno da ridire degli aumenti spesso reputati ingiustificati. Eppure la ragione, come sempre, esiste, e bisognerebbe cercarla proprio dove il chicco inizia il suo viaggio, tra le mani di chi lo raccoglie, in terreni ricchi di storie, di legami e di sapori forse ancora troppo sconosciuti.
“Il prezzo del caffè è ancora troppo basso: per garantire una filiera più equa e sostenibile, il prezzo al bar dovrebbe essere almeno di 2-2,50 euro. Un costo che potrebbe sembrare elevato, ma che rifletterebbe finalmente il reale valore del lavoro, del tempo e delle risorse investite nei territori d’origine”, afferma Jovin Semakula.
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Per rendere possibile questo cambiamento è necessario incentivare un’educazione seria e onnicomprensiva alla cultura del caffè. Oggi è essenziale che il consumatore conosca l’origine e la storia della bevanda che sceglie, la strada che ha fatto, l’impegno che racchiude, superando la logica di marchi e prezzi come unici metri di giudizio. Ogni tazzina potrebbe diventare un’occasione per sostenere un modello produttivo che rispetta l’ambiente e i diritti dei lavoratori. In questo modo, il rito del caffè si arricchisce di consapevolezza e significato: bere un caffè diventa un gesto che racconta un percorso di trasformazione e dignità, un ponte che collega il consumatore alle terre lontane in cui questo viaggio ha inizio…
+ INFO: mdlcommodities.com/
