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Lo stile intramontabile e una dinastia da decenni porta nel mondo l’eccellenza italiana. La classe Armani si riconosce nei dettagli impeccabili e nell’ispirazione continua che arriva da viaggi, visioni e contaminazioni, siano questi elementi di moda o di ospitalità. Arriva così il menu “Crudo”, la nuova linea food di Armani/Bamboo Bar, disponibile sia a pranzo che per l’aperitivo. Un gioiellino fermo al settimo piano dell’Armani/Hotel di Milano, in via Manzoni, riscaldato dalle luci soffuse e dai soffitti altissimi che ricreano un’atmosfera subito riconducibile alla griffe.

Niimori Nobuya e Francesco Mascheroni

L’Executive Chef di Armani/Ristorante e Armani/Bamboo Bar, Francesco Mascheroni, va a braccetto con il giapponese Niimori Nobuya per esaltare una materia prima di qualità estrema e proporre una soluzione elegante per pranzo o aperitivo. Un insieme di tecniche e soprattutto influenze, dal sudamericano al mediterraneo, toccando ovviamente l’asiatico: il pesce crudo è il principe, in un itinerario sensoriale che parla più lingue e in qualche modo restituisce italianità alla proposta, che forse in passato si era troppo improntata all’internazionale. Spazio al mare, orgoglio nostrano, definito dallo stile milanese e dal graffio Armani riconoscibile ovunque: anche nella proposta drink, direttamente dalla lista “Capsule Collection”, la carta cocktail dedicata al mondo di Giorgio Armani nelle sue molteplici espressioni creative.

Ogni prodotto è trattato con cura maniacale, perché dia il meglio grazie a ciascun grammo di ingredienti aggiunti e vada a costruire un menu tanto snello quanto ricercato. L’ostrica Cocktail è quasi croccante al palato, con speck affumicato, lime e gelatina al gin Mare, prima del gambero viola, sontuoso in un abito di insalata di mango, mela verde, pistacchio, menta, frutto della passione. Un percorso sinuoso tra culture e tradizioni: gunkan di ricciola con gambero rosso e salsa ponzu, cerchi concentrici di sapori che si rincorrono, ammorbiditi poi dal carpaccio classico con pistacchi e arachidi. Il sushi finale è la medaglia al valore: nigiri di ventresca di tonno con gelatina di soia, e uramaki di fassona piemontese ricoperti di wagyu scottato. Standing ovation.

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