Continua la crescita della caffetterie nel Regno Unito, mentre i tradizionali Pub calano al ritmo di 18 unità alla settimana. In Gran Bretagna vengono orami consumate mediamente 511 milioni di tazze di caffè alla settimana. Secondo The Project Cafe 2012 Report (della società Allegra Strategies), in tutto il Regno Unito esistono ora 15.723 caffetterie, il 25% in più rispetto a cinque anni fa. Negli ultimi 15 anni, il mercato dei coffee shop è cresciuto di dieci volte, raddoppiando di dimensioni negli ultimi sei anni. Il giro d’affari dei coffee shop UK ha avuto una crescita del 7,5% nel 2012 e adesso vale ca. 5,8 miliardi di sterline.
“Il mercato dei caffè britannici – ha commentato Jeffrey Young (direttore di Allegra Strategies) – continua a stupire anche chi fa le previsioni più ottimistiche, crescendo significativamente in valore, in numero di punti vendita e persino nella psiche sociale della nazione”. I tre principali competitori nel settore delle caffetterie controllano il 54% del mercato UK; Costa Coffee (del gruppo Whitbread PLC) ha 1.522 punti di vendita, Starbucks (filiale dell’omonima multinazionale americana) ha 752 locali e il gruppo Caffè Nero 530. Seguono, molto distanziate, altre catene di minor dimensione come, AMT Coffee, Caffè Ritazza, Café Thorntons, Esquires e Coffee Republic . Con il recente ingresso di Harris and Hoole e di Coffee#1, la competizione nel settore dovrebbe crescere. Il rapporto di Allegra Strategies prevede che la maggiore concorrenza porterà ad una crescita del 25% nei negozi di caffè nel corso dei prossimi cinque anni. Molti negozi di caffè indipendenti saranno costretti a uscire dal mercato, ma gli indipendenti di maggiore dimensione si rafforzeranno.
Il caffè è stato introdotto in Inghilterra nel 1610. Le prime case di caffè apparvero a Oxford nel 1650. Nel 1663 c’erano 82 case del caffè a Londra, che salirono a più di 500 nel 1700. Catene popolari, come Case Lyons ‘Angolo, prosperano nel periodo tra le due guerre. Ma la vera esplosione delle caffetterie nel Regno Unito risale agli ultimi 20-30 anni. I coffee shop con una comune marca insegna erano 748 nel 1999 e sono ora passati a ca. 5.300 unita; le catene di locali non specializzati, ma che servono in ogni caso anche del caffè, sono passate da 522 nel 1999 a oltre 4.800 nel 2012; infine le caffetterie indipendenti, che erano 4.100 nel 1999, sono passate a oltre 5.600 nel 2012.
+info: www.allegrastrategies.com/ – www.guardian.co.uk/lifeandstyle/2012/dec/22/pubs-coffee-shops
Per un’ampia panoramica sulle catene di caffetterie in Italia si rimanda alla sezione specifica dell’Annuario COFFITALIA 2012-13
www.beverfood.com/quantic/negozio/product/annuari-beverfood-cartacei/coffitalia/
