La filiale di Nestlé in Brasile ha concluso un accordo con il grupo Edson Queiroz per la cessione delle attività delle proprie acque minerali locali.
Nell’ambito dell’accordo, il cui ammontare non è stato reso noto, il gruppo brasiliano rileverà le marche locali di acqua in bottiglia Sao Lourenço e Petropolis e tre fabbriche all’interno del Paese negli stati di Rio de Janeiro, Minas Gerais e San Paolo, Grupo Edson Queiroz avrà inoltre la licenza per produrre, per conto di Nestlé, l’acqua Nestlè Pureza Vital, e per distribuire in Brasile i marchi internazionali Perrier, S. Pellegrino e Acqua Panna.
Il GruBppo Edson Queiroz è un conglomerato di vari business fondato nel 1951. È presente nel paese con 182 filiali e 12 mila impiegati. Il gruppo gestisce diverse aziende, come gas butano, elettrodomestici, vernici, agro-alimentare, comunicazione e acqua minerale, con i marchi Indaiá | Minalba.
IL MERCATO BRASILIANO DELL’ACQUA CONFEZIONATA
Il Brasile è uno dei più importanti mercati di acqua confezionata al mondo. Secondo Euromonitor, il mercato delle acque in bottigliasi è portato l’anno scorso a 10,3 miliardi di litri, con un aumento del 3,7% del volume delle vendite. In termini di valore, il mercato è aumentato del 12,9% lo scorso anno, spostando R $ 24 miliardi. Per il 2018, la previsione è una crescita del 3,3% del volume delle vendite
Il quadro competitivo è alquanto spezzettato. Secondo i dati di Euromonitor International, Edson Queiroz è leader nel mercato brasiliano dell’acqua in bottiglia, con una quota di mercato del 10,7%, che andrà a rafforzarsi con la nuova acquisizione. Coca-Cola è secondo con il 3,5%, seguito da Pepsico con il 3% e Danone con il 2%. Nestlé è solo al quinto posto con una quota dell’1,9%. E probabilmente è proprio a causa di questa quota marginale che Nestlè, abituato ad avere quote di leadership nei mercati in cui opera, ha deciso di disinvestire, mantenendo solo l’interesse sui marchi internazionali premium venduti a prezzi elevati.
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