La crisi economica e finanziaria del 2009 ha penalizzato i consumi di birra 2009 sul mercato tedesco. Secondo l’Ufficio federale di statistica le vendite di birra in Germania nel 2009 sono diminuite del 2,8% rispetto al 2008, con una perdita di circa tre milioni di ettolitri. I consumi pro-capite sono scesi a 110 litri/anno , contro i 11,5 del 2008. Le esportazioni si sono collocate a 14% del totale produzione. Secondo alcuni analisti questa tendenza dovrebbe continuare con un calo di uno o due punti percentuali annui fino ad assestarsi a circa 100 litri a testa
Il calo dei consumi di birra sul mercato tedesco non è tuttavia un fatto semplicemente congiunturale: è la risultante di un trend strutturale a lungo termine che ha visto i consumi pro-capite dei tedeschi scendere gradualmente dai 151 litri del 1975 ai 110 attuali. I cambiamenti nella struttura demografica della popolazione ed i cambiamenti nelle abitudini alimentari, connessi a sua volta ai differenti stili di vita rispetto al passato, sono alla base del calo dei consumi di birra, anche se la Germania resta in ogni caso il maggior paese produttore e consumatore in assoluto tra i paesi dell’Europa Occidentale, con un’ampia ed articolata struttura produttiva facente capo a ca 1.300 diverse birrerie e una forte offerta di prodotti, in varie categorie e tipologie, comprendenti ben 5000 marche diverse di birra.
L’associazione dei produttori tedeschi di birra rileva anche una battaglia di prezzi, particolarmente nel settore dei discount, che ha depresso il mercato anche in termini di valore. In questo contesto di forte concorrenzialità, la gran parte delle birrerie, nonostante varie aumenti dei fattori produttivi, non è riuscita ad aumentare proporzionalmente i prezzi. La difficoltà dei consumi si è manifestata con maggiore vigore nell’area della ristorazione fuori casa, mentre alcuni segmenti più innovativi e il segmento delle birre analcoliche sono riusciti ad aumentare i volumi. Tuttavia l’associazione degli industriali si dichiara fiduciosa per il 2010, sperando in condizioni climatiche meno negative rispetto al 2009. Anche lo svolgimento dei campionati del mondo di calcio dovrebbe rappresentare una buona spinta ai consumi così come è accaduto nell’ultima edizione svoltasi in Germania. Per il 20010 l’associazione prevede un grande impegno delle birrerie sul piano dell’innovazione e dell’ampliamento del portafoglio prodotti
+INFO: www.brauer-bund.de/index.php?id=343