Secondo le ultime rilevazioni di Symphony IRI, le vendite a quantità delle birre nel canale iper+super+LSP hanno registrato nel 2010 un calo complessivo del 3,5% rispetto al 2009, portandosi a 5,6 milioni di hl. In valore la diminuzione appare più contenuta (-1,6% sul 2009) grazie al miglioramenti dei prezzi medi di vendita. Il canale discount, invece, ha chiuso il 2010 con volumi di vendita in crescita a due cifre, recuperando in qualche modo la caduta dei volumi negli altri canali della moderna distribuzione. Nielsen, che fa riferimento al totale settore moderna distribuzione (iper+ super + LSP + discount), rileva vendite totali in questi canali intorno a 7,4 milioni di ettolitri, grossomodo allo stesso livello del 2009. A valore il mercato è valutato in questo settore intorno a 1,2 m.di di euro, con un prezzo medio di 1.65 euro/litro
Analizzando il mix delle vendite, si conferma tuttavia un andamento positivo delle birre speciali e superpremium (in controtendenza rispetto al mercato generale), anche se questa categoria è minoritaria rispetto alle altre categorie di prodotti. In ogni caso la crescita delle birre speciali testimonia come il consumatore evoluto non sembra disposto a rinunciare alla qualità. Le birre standard e le birre premium restano le categorie più vendute (nell’assieme oltre i ¾ del totale), mentre il segmento delle birre leggere (analcoliche e light) continua ad essere del tutto marginale sul mercato italiano.
Il quadro competitivo resta concentrato: le aziende che fanno riferimento alle grandi multinazionali (Heineken, Peroni/SABMiller, Inbev, Carlsberg) nell’assieme controllano circa i due terzi del mercato. Seguono due altri gruppi produttivi nazionali: Forst/Menabrea e Castello/Pedavena. Subito dopo si collocano le filiali commerciali italiane di importanti gruppi birrai esteri come Bavaria, Ceres (Royal Unibreu), Warsteiner e Radeberger. A parte va poi considerato il fenomeno delle cd “birre artigianali” prodotte da oltre 350 tra micro birrifici e brewpub, che rappresentano una produzione molto variegata ed originale di specialità birrarie, ma con un volume complessivo di vendita di poco più dell’1% del totale consumi birrari nel nostro paese.
Per una più ampia panoramica sul mercato birraio nazionale e internazionale si rimanda all’Annuario Infobbira di Beverfood:
www.beverfood.com/quantic/negozio/product/annuari-beverfood-cartacei/birritalia-beverfood-annuario/