Lo rileva GenUSA che sottolinea come quello che è da sempre un punto fermo delle famiglie americane, consumato da tutti i redditi, età, generi sta cambiando percezione e si sta diffondendo. Da bevanda “relegata” alla prima colazione, oggi viene consumato in qualsiasi momento della giornata e ovunque ci si trovi. Specie dai giovani, che lo percepiscono come la bevanda energetica ideale da consumare “in mobilità”.
Non solo: i consumatori americani oggi sono attratti dalle declinazioni che riguardano prezzo, miscele, formati, varietà tra cui spiccano le offerte sostenibili, come il commercio equo solidale, il caffè biologico, quello cresciuto all’ombra, in piantagioni dove gli alberi danno anche rifugio a numerose specie di uccelli e quindi vengono dichiarate “bird-friendly”, e quello ad impatto zero. La produzione di caffè sostenibile in tutto il mondo sta crescendo rapidamente, e ad un ritmo molto più veloce del caffè convenzionale. L’identikit del consumatore americano di caffè ci viene da un sondaggio Mintel che identifica uno “zoccolo duro” pari al 64%, di over 45, che acquista caffè macinato, in chicchi, solubile e solubile aromatizzato e “beve il caffè come un rituale mattutino”. Ma avanzano le nuove generazioni, specie i 18 – 24enni che bevono caffè per svegliarsi e ottenere un surplus di energia per tutta la giornata.
Dunque, se i consumatori più anziani tendono a preferire di caffè macinato di marca, i Millennials “pescano” trasversalmente tra tutti i marchi e segmenti. Man mano che i consumatori diventano bevitori di caffè esperti, tendono a cercare tostature più forti e sapori audaci. Venendo alle differenze di genere, le donne sono più sensibili degli uomini al prezzo, più abitudinarie nella scelta del tipo di tostatura e valutano la marca nelle loro decisioni di acquisto. Gli uomini preferiscono caffè più forti, come il caffè espresso, e hanno una maggiore propensione ad acquistare caffè in chicchi del loro torrefattore preferito. Quanto alla fascia di reddito, se il caffè, commodity low-cost, è trasversale, il caffè solubile tende ad essere più popolare nelle famiglie con reddito inferiore a 25.000 USD mentre il caffè in grani è più diffuso nelle famiglie con redditi superiori a 150.000 USD.
Infine, i format. La caffetteria è ormai entrata di diritto nel paesaggio degli Stati Uniti come punto di incontro, soggiorno di casa e ufficio remoto. Tanto che il coffee shop di una città è anche uno spaccato del modo in cui quella città vive, della sua atmosfera locale e di ciò che la rende unica.
Fonte: host.fieramilano.it/negli-usa-il-caff%C3%A8-diventa-adulto-e-si-differenzia