Pinterest LinkedIn

Il Comité Champagne, l’ente semipubblico che riunisce tutte le maison e tutti i vigneron dell’omonima regione, ha stimato che nel 2013 sono state spedite 304 milioni di bottiglie con un lieve calo dell’1,5% rispetto all’anno precedente. Un risultato soddisfacente nel difficile contesto economico che caratterizza i principali mercati europei. Il mese di dicembre, che rappresenta circa il 15% delle spedizioni annuali, ha compensato in parte il calo dei volumi del periodo precedente totalizzando quasi 42 milioni di bottiglie, ossia l’8% in più rispetto a dicembre 2012.

Grossisti importatori distributori bevande alimentari Banchedati Database excel xls csv Dati Indirizzi e-mail Tabella Campi records Industria Alimentare e Ingrosso
Annuario Acquitalia Acque Minerali Beverfood.com acquista ora o scarica gratis il pdf

 Nel dettaglio le spedizioni di Champagne verso la Francia subiscono un calo del 2,3% (167 milioni di bottiglie), del 3,4% verso l’Unione europea (74 milioni di bottiglie) e continuano la loro crescita nel resto del mondo con un incremento del 3,2% pari a 63 milioni di bottiglie. Il giro d’affari della filiera raggiunge i 4,3 miliardi di euro e rappresenta la quinta migliore performance nella storia dello Champagne. Se si tenesse conto della rivalutazione dell’euro rispetto al dollaro e allo yen il giro d’affari del 2013 sarebbe prossimo al record assoluto raggiunto nel 2007. Il livello delle spedizioni di Champagne nel 2013 è in linea con gli obiettivi fissati dall’interprofessione Champenoise in occasione della vendemmia.

 Quest’ultima ha effettivamente prodotto l’equivalente di 304 milioni di bottiglie e conferma la sua eccellente qualità. I principali mercati all’export hanno battuto il record dell’anno precedente e rappresentano ormai più del 20% a volume e più del 25% a valore. Vigneron e Maison della Champagne sono soddisfatti di questa tendenza. Il Comité Champagne, creato dalla legge francese del 12 aprile 1941, ha sede a Epernay e riunisce i viticoltori e Maison di Champagne. L’organizzazione interprofessionale rappresenta uno strumento di sviluppo economico, tecnico e ambientale. Il Comité Champagne mette le due professioni in relazione tra loro e conduce una politica di qualità costante e di valorizzazione del patrimonio comune della denominazione.

Per ulteriori informazioni: Bureau du Champagne, Italie Tel. 02 4399 5767- www.champagne.it

Tu cosa ne pensi? Scrivi un commento (0)

Resta sempre aggiornato! Iscriviti alla Newsletter


Scrivi un commento

14 − 2 =

Per continuare disattiva l'AD Block

La pubblicità è fondamentale per il nostro sostentamento e ci permette di mantenere gratuiti i contenuti del nostro sito.
Se hai disattivato l'AD Block e vedi ancora questo messaggio ricarica la pagina