L’Italia è uno dei più importanti mercati al mondo di acqua in bottiglia, ma negli ultimi anni anche l’acqua in boccioni per l’erogazione a bicchiere, si è ritagliata uno spazio significativo, specificamente nell’ambito degli uffici e comunità.
MERCATO ITALIA
Per quanto riguarda il Mercato Italiano delle acque in boccioni (Water Cooler), l’ultimo studio settoriale di Watercoolers Italia (l’associazione delle aziende che operano nel settore), fornisce i seguenti dati di base relativi all’esercizio 2016:
- numero impianti installati (refrigeratori – cooler)= 271.000 unità;
- giro d’affari annuo delle acque in boccioni = 73 Mn/€
- fatturato medio annuo per refrigeratore: 269/€
- vendite boccioni: 7,2 Mn/unità, di cui 1,8 Mn boccioni a rendere e 5,4 Mn boccioni a perdere;
- volumi erogati delle acque in boccioni: 132 Mn/litri su base annua.
- prezzo medio per litro: 0,55 €/l
- media annua boccioni x refrigeratore: 26,7
- n. addetti del settore: 1.109
- n. automezzi: 682
I PRINCIPALI COMPETITORI IN ITALIA
Il mercato italiano delle acque in boccioni, dopo l’acquisizione di Acqua Point da parte del Gruppo SEM, si sta ora stabilizzando intorno a cinque gruppi fondamentali:
- Blu Service (Blu Fontenova, Blu Galgana, Splendida),
- SEM (acque Edea, Gemma),
- Culligan (Culligan di sorgente e Culligun affinata),
- Drink Cup (acqua Drink Cup, Preziosa, Airone, …)
- Acquaviva (Acquaviva Fonte Alpina e Acquaviva Sorgente Cannavine)
Nell’insieme questi gruppi detengono i tre quarti degli impianti installati. I produttori operano sul mercato sia con forniture dirette alla clientela sia attraverso concessionari e distributori, soprattutto attraverso la rete dei gestori del vending & OCS.
INDICAZIONI SUL MERCATO EUROPEO
Secondo i report di Zenith Global, il mercato degli impianti di erogazione e refrigerazione acqua da bere in Europa (watercooler), a fine 2015 si attestava in torno ai 4,9 milioni di unità contro i 4,8 milioni nel 2014, con un aumento intorno al 2%. I refrigeratori con acque in boccioni sono ancora prevalenti (ca. il 59% del totale), ma crescono di più i refrigeratori collegati alla rete idrica (Point-of-Use) che rappresentano ormai il 41% del totale. I report di Zenith segnalano anche che il mercato USA, pur avendo una popolazione inferiore alla metà di quella europea, ha una dimensione di ca. 7 milioni di impianti e questo perché quello statunitense è un mercato con una esperienza più lunga.