La chiusura di bar, ristoranti e altri pubblici esercizi nel periodo della pandemia ha penalizzato gravemente il settore del caffè. Le perdite di fatturato registrate dalle torrefazioni nel canale horeca nel 2020 sono pari al 40%, mentre il canale vending-Ocs ha perso addirittura il 50% rispetto al 2019.
L’unico canale che non ha sofferto è stato quello del retail tradizionale (cresciuto a valore del 10,3%), e quello dell’e-commerce, che ha avuto un balzo in avanti con tassi prossimi al 50%, anche se vale meno del 2% del totale del retail. A diffondere i dati è il Comitato italiano del caffè, parte di Unione italiana food, che spiega come il retail abbia cercato in parte di arginare le perdite riscontrate nel fuori casa, anche se non è stato in grado di compensarle integralmente. E così il 2020 ha visto contrarsi il giro d’affari totale delle torrefazioni italiane dell’8,6%, per un valore stimato di 337 milioni di euro.
Sul fronte delle importazioni a quantità, secondo gli ultimi dati ufficiali Istat relativi al periodo gennaio-settembre 2020, le cose non sono andate meglio: il volume di caffè verde importato è stato pari a 7 milioni sacchi da 60 kg, in calo dell’8% sul 2019. Le esportazioni di caffè torrefatto diminuite del 9%, mentre il volume di caffè verde trasformato dalle aziende italiane è di circa 6,9 milioni di sacchi da 60 kg, in calo di un altro 8%.
“Il 2021 non è purtroppo partito come avremmo sperato, a causa delle numerose chiusure avvenute in tempi differenti su tutta la penisola – dichiara Michele Monzini, presidente del Consorzio promozione caffè -. Per quanto riguarda l’andamento del primo semestre di quest’anno, prevediamo che non sarà diverso dal precedente. Ci auguriamo che la campagna vaccinale e l’arrivo dell’estate consentano di ripartire definitivamente. Siamo certi che gli italiani torneranno volentieri a prendere il caffè al bar, una passione che ci contraddistingue e da sempre è parte integrante del nostro dna culturale” (AstraRicerche su gli italiani e il caffè: un rito a cui non si rinuncia, a casa come al bar).
Fonte: www.repubblica.it/economia/rapporti/osserva-italia
Per l’andamento del mercato caffè nella GDO cfr invece:
IRI: il mercato italiano del caffè nella moderna distribuzione nel 2020