Al supermercato c’è un’ampia scelta di latticini freschi e così ognuno trova quel che più gli aggrada. I piemontesi e i laziali comprano più ricotta, i veneti preferiscono crescenza e spalmabili. E da L’Aquila a Palermo è boom per mascarpone e mozzarelle. Il mercato italiano dei latticini e formaggi freschi regge l’impatto della “spending review” attuata dalle famiglie italiane.
Un risultato decisamente controcorrente rispetto al trend generale dei consumi alimentari nel Mezzogiorno. Non solo al Sud aumenta sopramedia l’acquisto di latticini e formaggi freschi in generale, ma si registra un vero e proprio boom di due tipologie di latticini in particolare: il mascarpone (+5,5% a volume) e la mozzarella (+3,5% in quantità). Chissà se, tenendo questo ritmo, il Sud raggiungerà i livelli di consumo del Nord: curiosamente, infatti, benché la mozzarella sia un formaggio tipico dell’Italia Centro-meridionale, oggi il 33% dei consumi si concentra tra Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia e Liguria. Sono sempre queste 4 regioni del Nord-ovest ad assorbire quasi il 39% di tutta la ricotta venduta in Italia. Un latticino non solo molto diffuso ma sempre più apprezzato in questa zona, visto che nell’ultimo anno le vendite sono ulteriormente aumentate del 2,3% a volume.
Anche nelle regioni dell’Italia Centrale la ricotta va forte: nell’ultimo anno ne sono state vendute lo 0,5% in più nelle quantità, portando questa zona a rappresentare il 23,4% di tutti gli acquisti di ricotta realizzati nella distribuzione moderna italiana. Nel Nord-est, invece, vanno forte i formaggi cremosi: crescenza, stracchino, formaggi freschi e spalmabili sono le categorie con il miglior trend di vendita. Nell’ultimo anno altoatesini, trentini, friulani, veneti ed emiliano-romagnoli hanno messo nel loro carrello della spesa un +1,4% di crescenza e stracchini, un +3,3% di freschi e un +3,6% di freschi spalmabili.
INFOFLASH / ASSOLATTE
Nata nel 1945, Assolatte è l’associazione delle imprese italiane che operano nel comparto lattiero caseario. Le imprese che aderiscono ad Assolatte rappresentano, in termini di fatturato, oltre il 90% dell’intero comparto industriale nazionale del settore lattiero caseario.
Fonte: www.agenparl.com/?p=119956