Il mercato italiano dello yogurt registra, tra il 2010 e il 2015, un ridimensionamento sia dei volumi totali di vendita sia del valore totale delle vendite. E’ quanto emerge dall’ultimo Report realizzato dall’Ufficio Studi e Ricerche di Fondosviluppo S.p.A. per conto di Confcooperative
In particolare, i volumi totali di vendita sono calati da 434mila tonnellate del 2010 a 396mila del 2015 (-8,8%). Il valore totale delle vendite è sceso da 1.806 milioni di Euro del 2010 a 1.644 milioni di Euro del 2015 (-9%). In questo contesto, tuttavia, si rafforza il peso del movimento cooperativo del settore lattiero caseario, che consolida la propria leadership nel mercato dello yogurt.
Di fatto, tra le prime 10 imprese (o gruppi) per quota di mercato nel 2015 (misurata sul totale del valore delle vendite, compreso il “private label”) ben 6 sono cooperative e detengono oltre un terzo del totale della quota di mercato dello yogurt in Italia.
LE QUOTE DI MERCATO DELLO YOGURT IN ITALIA
(% su totale valore delle vendite, 2011-2015. Fonte: Euromonitor)
In particolare, tra le imprese che fanno riferimento al movimento cooperativo, si segnalano (in ordine di quota):
- Granarolo & Yomo (Granlatte),
- Latte Montagna Alto Adige (già Milkon Alto Adige),
- Latteria di Vipiteno,
- Latteria di Merano,
- Coop Italia,
- Conad.
Da notare come nelle prime quattro posizioni dei gruppi cooperativi, ben tre siano dell‘Alto Adige. La leadership del mercato spetta al gruppo francese Danone, seguita da Granarolo/Yomo e dal gruppo tedesco Müller.
CONFCOOPERATIVE | Ufficio per le Politiche di Internazionalizzazione e Mercati 5EXPORT & MERCATI – MARZO 201
Le prospettive di medio periodo del mercato italiano dello yogurt sono sempre orientate ad una lieve flessione, sia dei volumi di vendita sia del valore delle vendite. In particolare, nel quinquennio 2015-2020, i volumi di vendita dovrebbero ridursi dello 0,4% e il valore totale delle vendite (a prezzi costanti, 2015) dovrebbe registrare una contrazione pari al 4,5%.