Il mercato svizzero della birra ha registrato una crescita dell’1,8% nell’anno di produzione 2017/2018 (dal 1° ottobre 2017 al 30 settembre 2018) rispetto all’esercizio precedente. Le vendite indigene hanno guadagnato il 3,9%. Il risultato complessivo è particolarmente significativo, dato che le importazioni hanno continuato a diminuire, con un calo del 4,6%. Il boom della birra continua in Svizzera e la diversità della birra è in costante aumento.
Panoramica statistica
La crescita del mercato svizzero della birra riflette un aumento delle vendite di birre nazionali. La crescita è principalmente dovuta alle specialità, che rappresentano il 18% del mercato (rispetto al 16% dell’anno precedente). Birra tipo Lager, bassa fermentazione e birra speciale (versione svizzera del “Pils”) rappresentano l’82% del consumo totale. Secondo i calcoli preliminari, il consumo pro capite dovrebbe essere dell’ordine di 55 l all’anno (rispetto a 54,3 l).
Swiss Brewery Association
La Swiss Brewery Association (BSA) Fondata il 19 aprile 1877, l’ASB è stata l’organizzazione ombrello dell’industria svizzera della birra da oltre 140 anni. I birrifici affiliati producono oltre 300 birre di qualità. Il settore birrario svizzero genera un fatturato annuo di oltre 1 miliardo di franchi. Circa 48.000 posti di lavoro dipendono direttamente o indirettamente dall’industria. La Swiss Brewers Association (BSA) ha ammesso i birrifici Erusbacher & Paul di Villergen e WhiteFrontier di Martigny. I due birrifici sono cresciuti costantemente dalla loro apertura, conquistando il favore del mercato e dei consumatori grazie alla qualità e alla diversità delle loro birre.
1000 birrifici in Svizzera
A partire dal 26 ottobre 2018, 995 birrifici sono stati registrati nel registro dei birrifici indiani tassati, che è gestito dall’Amministrazione federale delle dogane. Erano ancora 833 a settembre 2017. Il boom del birrificio, lungi dall’esaurirsi del vapore, sta accelerando. Detto questo, alcuni armamenti hanno dovuto interrompere le loro attività, il più delle volte per ragioni economiche. È noto che ogni birrificio produce oltre 4 hl (400 l) di birra all’anno, sia su base professionale che non professionale, o per immettere birra sul mercato, indipendentemente dalla quantità venduta.
Corsi di formazione per futuri birrai
In Svizzera ci sono circa 10 apprendisti ogni anno che completano il loro corso di formazione. Ciò contrasta con la grande richiesta di professionisti formati provenienti dall’industria. Anche se il numero di birrifici sta crescendo, va notato che oltre il 99% della birra svizzera è prodotta da 51 birrai. Questo perché vendono più di 1000 hl (100.000 l) di birra ogni anno e lo preparano su base professionale, hanno infrastrutture per garantire l’intera formazione degli apprendisti intramurali. I piccoli birrifici, invece, non hanno necessariamente una linea di imbottigliamento In questi casi, l’apprendista non può acquisire questo know-how nel suo birrificio di formazione. Bisogna quindi trovare un birrificio partner in grado di colmare il divario. La Swiss Brewers Association, insieme a formatori, birrifici e cantoni, è chiamata ad agire per assicurare il coordinamento in questo contesto.
Trasparenza e informazioni su base volontaria
Secondo la legge, i produttori di bevande con un contenuto alcolico superiore all’1,2% non sono tenuti a riportare ingredienti o valori nutrizionali sui loro prodotti. Tuttavia, i membri dell’ASB hanno deciso, di propria iniziativa, di mettere tali informazioni a disposizione del consumatore. Si includeranno quindi gli ingredienti della birra sull’etichetta con novità tuttavia: verrà indicato anche il valore calorico in kcal o kJ per decilitro (100 ml). Per quest’ultimo aspetto, sarà lasciata alla discrezione dei birrifici la scelta di includere le informazioni sull’etichetta o off-label, ad esempio attraverso il loro sito web. “Questo cambiamento contribuirà a una maggiore trasparenza e informazione per il cliente, ma richiede un periodo di transizione adeguato“, afferma Markus Zemp, presidente dell’Associazione svizzera dei birrai.
Fonte: www.biere.swiss