Il 2022 del Gruppo Meregalli si è chiuso con un fatturato da record (+14,16% su 2021) e sono numerose le novità a listino che sono state presentate sia per Meregalli Wines, Visconti43 e Meregalli Spirits.
Meregalli Wines
Si inseriscono nel catalogo Meregalli Wines:
Chassenay d’Arce nuova Maison di champagne. Nel 1965 a Ville-sur-Arce 5 viticoltori si unirono per vinificare le loro uve sotto un unico marchio. Oggi la tenuta riunisce 130 famiglie, alla guida c’è la terza generazione di viticoltori, con un approccio ambientale diverso, incentrato sulla viticoltura e sulla produzione sostenibile. La varietà dominante in questa regione è il Pinot Noir al quale si aggiungono Chardonnay e Pinot Blanc, l’antica varietà della Champagne. Questa diversità permette di produrre vini con svariate personalità. Si producono alcune cuvée rare, come il Pinot bianco e il biologico, fino alla quintessenza della casa, la cuvée Confidences.
Conte Vistarino Quando si parla di Oltrepò si pensa subito al Pinot Noir. Merito del Conte Augusto Giorgi di Vistarino che nel 1850 importò dalla Francia questo nobile vitigno nella sua tenuta. Oggi è Ottavia a capo dell’azienda di famiglia, a lei si deve infatti l’intuizione di vinificare separatamente le uve provenienti da zone diverse della Tenuta, dando così inizio alla produzione dei primi Cru di Pinot Nero in Oltrepò Pavese: Pernice, Bertone, Tavernetto. La tenuta ha una estensione di 826 ettari, di cui 102 destinati a vigneto, con una decina di cloni di Pinot Nero coltivati su 65 ettari di terreno. Accanto a questo vitigno sono presenti anche Barbera, Moscato, Pinot Grigio e alcune varietà internazionali come Chardonnay, Cabernet Sauvignon. Trovano spazio anche interessanti espressioni di Riesling Renano e di varietà storiche dell’Oltrepò come la vivace Croatina, l’Uva Rara e la Vespolina. La gamma, oltre al Pinot Nero, si completa con vini rossi, vini bianchi, vini rosé, metodo charmat, metodo classico e vini dolci.
Herederos del Marqués de Riscal è una delle più antiche cantine della Rioja, fondata a Elciego (Álava).
Sin dalla nascita nel 1858 è stata la prima cantina della Rioja a produrre vini secondo i metodi bordolesi. Nel 1972 è stata anche la prima cantina a promuovere l’Appelation Rueda – dove vengono prodotti i suoi famosi vini bianchi – e nel 1991 ha lanciato sul mercato Barón de Chirel, vino precursore di quella che potrebbe essere definita la nuova era dei vini di Rioja. Nel 2006 ha inaugurato la Città del Vino, con un hotel progettato dall’architetto Frank O. Gehry, che rappresenta l’opera più all’avanguardia realizzata finora da un’azienda vinicola spagnola. Nel 2022 Herederos del Marqués de Riscal è stato nominato secondo miglior vigneto e cantina del mondo, per il secondo anno consecutivo, nel concorso World’s Best Vineyards 2022. Nella Rioja, Marqués de Riscal possiede 540 ettari di vigneti di proprietà di Tempranillo e Graciano. In Rueda, 330 ettari di vigneti biologici di proprietà: 260 ettari di Verdejo e 70 ettari di Sauvignon Blanc da viti di oltre 30 anni. In Castilla y León 198 ettari di vigneti di proprietà di Tinta de Toro (Tempranillo) e Verdejo.
Villa Matilde Avallone punto di riferimento nel mondo enologico campano, protagonista nella riscoperta e nella valorizzazione di un antico vino regionale, il Falerno. Villa Matilde nasce per dare il giusto valore a questo antico vino definito severus, fortis, ardens. Grazie allo spirito visionario di Francesco Paolo Avallone e di pochi altri viticoltori, questo vino è tornato all’antico splendore, ottenendo la DOC alla fine degli anni ’80. Una cantina quindi che è riuscita a scrivere un pezzo importante della storia enologica campana. Villa Matilde ha una duplice anima, il legame indissolubile con il passato da una parte, l’attenzione all’innovazione e il rispetto dell’ambiente dall’altra. Capisaldi della filosofia aziendale e parte integrante delle etichette firmate Villa Matilde. Il Falerno, al centro della cantina, è il portavoce di questo territorio, che si distingue per un microclima unico favorito da una catena montuosa che protegge le vigne dai venti freddi. A questo si unisce la natura vulcanica del terreno che rende uniche le uve Aglianico, Piedirosso, dalle quali nascono Falerno del Massico Rosso, e la Falanghina da cui nasce la versione in bianco. Villa Matilde racconta i dettagli di questa terra attraverso le sue etichette.
Visconti43
Si aggiungono al catalogo di Visconti43 sette nuove cantine.
Borgo Maragliano azienda posta su un ‘terrazzo’ naturale a 485 metri di altitudine, nel cuore del Loazzolo, ai confini con l’Appennino Ligure dove in primavera soffia il Marin che favorisce la maturazione e i profumi delle uve. Il mite vento di mare e milioni di anni di erosione ed evoluzione geologica, hanno donato a questi luoghi uno straordinario microclima e condizioni ideali alla coltivazione della vite in alta collina, inoltre il bosco rappresenta un bacino importante di ossigeno e di equilibrio necessari a una viticoltura eco-compatibile. Sono tutte caratteristiche in armonia tra loro che offrono vini di compattezza e complessità ma soprattutto la riconoscibilità del terroir da cui provengono. Dai 41 ettari di vigneti storici, dislocati nei territori di Loazzolo, Bubbio, Bistagno e Canelli nascono vini da uve Moscato, Chardonnay, Pinot Nero e Riesling. Le basse rese di uva per ettaro, la vendemmia manuale, un moderno impianto di vinificazione, imbottigliamento e conservazione, sono espressione della dedizione impiegata dalla famiglia Galliano, oggi la guida è nelle mani della quinta generazione.
SanSteva e Poggio dei Gorleri Dalla collaborazione tra Cantine SanSteva della famiglia Risso e Poggio dei Gorleri della famiglia Merano, nel 2022 nasce Tenute MFR, una realtà che porta avanti le eccellenze del Ponente Ligure. Poggio dei Gorleri nasce nel 2003, quando la famiglia Merano decide di acquistare la tenuta, con l’obiettivo di valorizzare al meglio una zona vocatissima ma fino a quel tempo poco presa in considerazione. In 20 anni, Poggio dei Gorleri è riuscita a raggiungere critica e appassionati grazie a vini autentici, ricchi di personalità ed estremamente liguri. Pigato e Vermentino sono i protagonisti assoluti nei vigneti, che godono di una posizione unica e sono accarezzati dalla brezza marina. A questi si affianca la Granaccia, tipico rosso mediterraneo. Cantine SanSteva, nel comune di Santo Stefano al Mare, è un progetto della famiglia Risso, che ha deciso di puntare sui vitigni della provincia di Imperia, con un’attenzione particolare al Moscatello di Taggia, antico autoctono ligure.
Boroli nasce nel 1996 per mano di Silvano e Elena Boroli, oggi la cantina è composta da 8 ettari vitati ed è gestita da Achille Boroli che nel 2012 ha radicalmente cambiato i metodi di coltivazione e produzione della tenuta dando la sua impronta personale: produrre Barolo di massima qualità con un carattere distintivo utilizzando le più nobili varietà di uva provenienti da terreni eccezionali. La scelta è quella di produrre solo due varietà di uva Chardonnay e Nebbiolo, da cui nascono 1 Chardonnay, 1 Nebbiolo e 4 Barolo, 3 di questi ultimi da cru di vigna singola: Barolo Cerequio, Barolo Villero, Barolo Brunella.
La Collina dei Ciliegi affonda le sue radici in Valpantena, cuore dell’antica Terra Cimbra, nel 1925. È con la gestione di Massimo Gianolli che l’azienda da agricola si trasforma in vitivinicola con la produzione del primo Amarone 2005. Sono stati vinificati oltre 28 ettari di vigneti tra i 450 e i 670 metri di quota, interamente in zona DOC Valpolicella-Valpantena, circa 19 dei quali di vigneto Supervalpantena, con l’intento di realizzare un vigneto progettato per valorizzare l’incredibile terroir di Erbin e la creazione di vini unici in grado di trasferire le peculiarità dei terreni e del territorio senza filtri. Il progetto Supervalpantena nasce nel 2017 dall’incontro con Christian Roger, Lydia e Claude Bourguignon, agronomi francesi di fama internazionale.
Ken Forrester situati nella regione vinicola più famosa del Sudafrica, nel cuore di Stellenbosch, i vigneti di Ken Forrester sono noti come “la casa dello Chenin Blanc”. Ken Forrester ha portato da solo una rivoluzione nella qualità di questa varietà di uva. La cantina produce una vasta gamma di Chenin Blanc per tutti i palati, tuttavia il focus è sui rossi e sulle varietà della zona del Rodano, terroir ideale grazie al clima prevalentemente mediterraneo del Capo. La sostenibilità è uno dei principi che guida l’azienda, coltivando in modo sostenibile senza erbicidi o pesticidi. La filosofia di Ken Forrester è sempre stata quella di creare vini artigianali, realizzati individualmente, espressione di un’ampia varietà di stili.
Maison Champy nasce in Borgogna nel 1720, con 300 anni di storia è la più antica Maison di questa rinomata zona vinicola. Situata nel cuore di Beaune, luogo simbolo del vino di Borgogna, è un’azienda a gestione familiare. Oggi dei 21 ettari di proprietà nella Côte de Beaune metà sono coltivati a regime biologico e l’altra metà è certificata HVE (alto valore ambientale), una condizione straordinaria in un contesto come la Borgogna dove la coltivazione biologica è una minoranza. Grazie a tre secoli di storia e a una consolidata esperienza sul campo Maison Champy ha affinato la capacità di selezionare rari e ricercati cru di Borgogna. Tra le parcelle eccezionali: Beaune 1er cru “Aux Cras”. Le Clos de Bully en Pernand-Vergelesses. Le Corton Charlemagne Grand Cru.
Deseo passa dal listino Meregalli Wines a Visconti 43 arricchendo la gamma con due referenze nuove, Prosecco DOC Brut e Prosecco Rosé DOC Extra Dry Millesimato, e svecchiando l’immagine con un restyling grafico del brand. Deseo è un progetto che unisce Gruppo Meregalli e Viticoltori Ponte, con l’obiettivo di creare un prosecco di qualità, immediato e versatile. La cantina è nata nel settembre del 1948 dalla volontà di un piccolo gruppo di viticoltori. E’ una delle prime cantine sociali d’Italia, diventata nel corso degli anni una delle principali realtà del settore.
Meregalli Spirits
Anche Meregalli Spirits non è da meno con nuove distillerie e prodotti inediti, vere e proprie rarità nel mondo spirits.
Anaë Gin un gin francese, artigianale e biologico.
Creato da Pauline Raffaitin con la collaborazione di Maison Bollinger, è distillato a mano e imbottigliato in alambicco Charentais. Anaë Gin si impegna a preservare: il terroir, servendosi da produttori locali rispettosi della biodiversità, l’ambiente, utilizzando solo botaniche biologiche certificate, tutela l’economia locale, collaborando con il maggior numero possibile di partner francesi e per il rispetto della natura, utilizza risorse che riducono l’impronta di carbonio e la conservazione della biodiversità. Tra le botaniche utilizzate per produrre il gin rilevante è il Maceron, un’antica pianta chiamata pepe di palude, che dona una profondità aromatica unica al Gin. L’utilizzo di alcol d’uva è un’altra delle caratteristiche che contraddistinguono questo distillato. Al naso è complesso, emergono inizialmente note agrumate, di pera fresca, poi note speziate. Sul finale si distinguono fiori bianchi, mirtillo e un accenno di noce. Al palato è setoso e generoso con una bella complessità evidenziata da note vegetali, radici di liquirizia, pera, successivamente emergono aromi di clementine e mandarini canditi. Una bella lunghezza in bocca con un tocco finale mentolato e di anice.
Scapegrace presenta una gamma di Single Malt in edizione limitata. Meregalli Spirits ha il privilegio di inserire a listino questi straordinari e rari Single Malt a tiratura limitata da collezionare, sostenendo così il movimento pionieristico del Single Malt Whisky neozelandese sulla scena mondiale. Nel 2024 Scapegrace svelerà la sua principale espressione di whisky, nel frattempo produrrà una serie limitata di prodotti Single Malt. Ogni espressione sarà diffusa in ordine cronologico e formerà una serie di bottiglie da collezione numerate singolarmente, mai più riprodotte. La narrazione di ognuna di queste Limited Edition racconta la storia di Scapegrace sia dal punto di vista poetico che visivo. Scapegrace ha creato quattro versioni limitate: Rise I, Chorus II, Revenant III e Timbre IV.
Rounagle Whisky Single Malt invecchiato minimo 5 anni in botti di rovere nuove – Non filtrato.
Osservando la costante crescita di consumo e produzione in Francia, Rounagle ha deciso di produrre anche whisky. Dal 2015 semina nei suoi terreni orzo di varietà orge prestige. La maltazione avviene in un vicino birrificio biologico e la fermentazione in tini di acciaio a temperatura ambiente per 8-10 giorni. Distillato nel 2017 e imbottigliato a settembre 2022 è a tutti gli effetti un farm Whisky. L’invecchiamento avviene in distilleria in botti di quercia di primo passaggio con capienza di 400 litri riempite solo per 250 litri per ottimizzare l’ossidazione. Ambrato con riflessi dorati, Rounagle 5 yo al naso è intenso, sentori di legno precedono quelli dell’orzo maltato, lasciando spazio a toni fruttati e leggermente floreali. In bocca è in perfetto equilibrio con l’olfatto. Di nuovo il legno, poi i cereali e quindi le note fruttate. Elegante e asciutto lascia percepire frutta secca e toni di caramello, finale lungo e persistente.
Rhum Clément presenta due nuove referenze.
Rhum Agricole Single Batch Chauffe Extrême invecchia 5 anni in botti di rovere americano con tostatura estrema. Colore Mogano, al naso emergono note di caffè, cannella, frutta candita e un accenno di liquirizia sul finale. Il palato è coerente con il naso, con un sorso complesso e morbido, ricco di sfumature, finale lungo e intenso.
Rhum Agricole Single Batch 100% Canne Bleue Invecchia per 4 anni e 9 mesi in botti di rovere americano. Colore ambrato scuro, al naso note tostate di prugne, frutta secca e pane tostato. Il palato riprende le note già avvertite al naso. Il sorso è elegante, rotondo e pieno, finale lungo e di buona intensità.
Yamazakura introduce due nuovi whisky single cask, firmati Lion’s Choice. Una linea di prodotti esclusivi composta da una selezione di rarità individuate nelle cantine dei partners di Meregalli Spirits. Ricerca di single cask, botti particolari, edizioni limitate, full proof da importare e inserire sul mercato. Limited editions, veri e propri one off, pensati per un mercato di intenditori amanti dei distillati. La prima referenza, nata da un viaggio in Martinica, fu un single cask di Clément del 2000, l’ultima è un whisky di Penderyn che da due anni riposa in una botte precedentemente utilizzata per l’Amarone di Speri.
Yamazakura Single Cask Whisky Asaka Invecchiato in botti ex Bourbon minimo 3 anni e imbottigliato in Single cask botte N° 18128. Al naso presenta sentori delicati di fiori bianchi e frangipane, con leggera vaniglia, in evoluzione pasticceria e ananas caramellato. In bocca è avvolgente e vigoroso con corpo cremoso e asciutto, che lascia spazio a spezie delicate, sentori di vaniglia e legno. Finale lungo e avvolgente, con distintivi sentori prolungati di malto e pepe bianco.
Yamazakura Single Cask Peated Whisky Asaka Invecchiato in botti ex Bourbon minimo 3 anni e imbottigliato in Single cask botte N° 19125. Al naso si avverte l’impatto immediato di torba delicata ma ben presente, etereo ma ricco e complesso. In bocca inizialmente è cremoso e asciutto, successivamente lascia spazio a sentori di pasticceria cotta, miele rinforzato da vaniglia e delicato legno. Il finale è persistente, con una meravigliosa sensazione di dolcezza non invasiva ma intrigante.