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Nonostante il colore viola sia nel cuore di ogni fiorentino, il vero vessillo araldico della città è il giglio rosso in campo bianco. Molti non sanno che inizialmente i colori erano al contrario. il giglio originale era bianco in campo rosso ma nel XIII secolo i Guelfi scelsero l’emblema con i colori invertiti per differenziarsi dai Ghibellini, e quando la guerra civile della Signoria terminò con la cacciata dei primi, il simbolo di Firenze divenne quello che conosciamo oggi.
Per rivedere un gonfalone a colori invertiti, pare che i Fiorentini attendessero solo l’arrivo del Mezzo e Mezzo, l’aperitivo Nardini che non solo sa conquistare tutti i palati con le sue note dolci amare su cui spicca il rabarbaro, ma che si candida anche ad essere l’arma vincente nella guerra che gli autoctoni e i turisti ogni estate combattono con il caldo.
Da oggi per tutta la settimana infatti, le bandiere del’aperitivo rosso sventoleranno in giro per la città, coinvolgendo clienti e curiosi in un aperitivo divertente e ricco di sorprese.
Prima tappa (non a caso) è stata Manifattura, il primo cocktail bar 100% prodotti italiani, uno di quei posti dove Nardini è ormai di casa, ma nei prossimi giorni ce ne saranno molte altre.
Vi consigliamo di visitarle tutta, ma se non avete modo di partecipare a nessuna delle serate del tour non preoccupatevi, l’Estate e ancora lunga e ormai Nardini a Firenze è di casa. Insomma, parafrasando il più famoso dei Guelfi potremmo dire che l’aperitivo sta “nel Mezzo e Mezzo del cammin di nostra vita”!
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