Con sedici anni di storia alle spalle, l’International Beer Challenge di Londra si conferma come uno dei più prestigiosi concorsi internazionali dedicati alla birra. L’edizione 2012 ha sorriso ad alcune produzioni artigianali italiane…Sono state centinaia le birre giunte dai cinque continenti per partecipare al selettivo, storico e prestigioso International Beer Challenge, il concorso che si tiene ogni anno a Londra presso il celebre White Horse Pub, e che è coordinato da Jeff Evans, uno dei più autorevoli e conosciuti beerwriter anglosassoni. Insieme a lui, ad assaggiare e giudicare le birre, oltre cinquanta personalità del mondo della birra.
Esperti degustatori, giornalisti, tecnici e operatori professionali arrivati da ogni dove. Il concorso ammette grandi marchi birrari internazionali così come piccole produzioni artigianali. Tra queste anche alcuni microbirrifici italiani che, nell’edizione 2012, hanno davvero ben figurato. In primis il toscano L’Olmaia, un micro fondato da Moreno Ercolani nel 2005 in Val d’Orcia e oggi trasferito nella vicina Montepulciano. A L’Olmaia sono andate ben due medaglie d’argento con La 5 e la BK, oltre a un bronzo riconosciuto a La 9. Altrettanto bene è andata al marchigiano Birra Amarcord la cui Riserva Speciale, frutto della collaborazione tra il birraio “residente” e il beerguru newyorchese Garrett Oliver, si è vista riconoscere l’argento, mentre al trittico AMA, Bionda, Bruna e Mora, sono state assegnate le medaglia di bronzo. Ottimi risultati dunque per loro e ottimi anche per la veneta Interbrau, azienda che distribuisce in esclusiva le birre firmate L’Olmaia e Birra Amarcord. Una conferma internazionale che aggiunge valore e caratura a tutta la birra artigianale italiana.
+Info: www.interbrau.it –