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Gli appassionati di spirits si sono dati appuntamento domenica 13 e lunedi 14 novembre a Milano per il The Rum Day, appuntamento annuale che ha portato al centro della scena la Sugarcane Experience. Percorso di livello tra i banchi dello spazio Watt di Milano, per una kermesse che ha visto insieme anche il format di The Whisky Day.
Un mondo in continua evoluzione, anzi forse sarebbe il caso di dire in fermentazione, con professionisti del mondo ho.rec.ca e bartender in prima fila a vedere tutte le novità e i trend del momento. “È un evento da scoprire, con i banchi di assaggio che meritano tutti un incontro con un assaggio singolo– le parole di Luca Pirola, organizzatore con Bartender.it- Stiamo assistendo a un interesse crescente verso questi distillati, da bere sia singolarmente che in miscelazione, sia per quanto riguarda il rum che il whisky, ecco allora l’idea di mettere insieme i due eventi”.
HABITATION VELIER
Solo un visionario come Luca Gargano, non a caso nominato Best Rum Influencer of The Year, poteva lanciare una riclassificazione nel mondo del rum, per fare chiarezza in un settore dove vengono identificati come rum prodotti con caratteristiche e stili completamente diversi. Parte da qui il viaggio all’interno di una classificazione per distinguere i rum per metodo di distillazione, da un lato la tecnologia, dall’altro la tecnica per centrare l’essenza delle materia prima. La mission di Habitation Velier nasce con una vocazione didattica per valorizzare le distillazioni artigianali e la distillazione intesa come un’arte. Con Habitation Velier il mondo del rum non sarà più lo stesso, con la collaborazione con i migliori distillatori che utilizzano alambicchi post still, ovvero alambicchi tradizionali discontinui e che producono Single Rum. Una gamma di world premiere sensazionali assaggiata al Rum Day, con sei prodotti che rappresentano un prodotto originale diverso dagli imbottigliati delle distillerie. Dal leggendario Port Mourant, unico imbottigliamento dalla storia in bianco dall’alambicco in legno wooden double post still in Guayana, alla distilleria Worthy Park in Giamaica da dove provengono due Forsyths. Rimaniamo sempre in Giamaica con Hampden, primo imbottigliamento barrel proof, mentre da Marie Galante ecco Muller, l’unico agricole presente sull’isola. Chiusura con Foursquare 2013 l’unico Pure Single Rum di Richard Seale a Barbados.
www.velier.it/prodotti/ricerca-e-selezioni-gargano/habitation-velier
RHUM J.M
La leggenda narra che durante la seconda guerra mondiale, quando le navi francesi non riuscivano a partire dalla Martinica per la Francia perché tenute sotto scacco dagli incrociatori tedeschi, nacque il Rum Paille. Il Rum messo a invecchiare nelle grandi botti diventato “Paille”, dal colore ambrato. Il Rhum Agricole della Martinique J.M è l’unico del quale i proprietari curano tutto il ciclo produttivo. Dalla piantagione, alla raccolta della canna da zucchero, alla macinazione, la distillazione, l’invecchiamento e l’imbottigliamento. Dietro la storia di questa distilleria artigianale c’è anche la storia dell’isola della Martinica. Un popolo che oltre al rum come risorsa poteva contare sulla produzione di banane e di ananas, ma considerando che un moro della Martinica costa quanto un operaio di Parigi, si sono concentrati sul rum. Per il benessere dell’isola il proprietario di J.M, uno dei maggiori distributori di marchi di auto francesi nelle colonie francesi, ha continuato questo lavoro dopo l’acquisizione della distilleria una decina di anni fa. Al the Rum Day abbiamo assaggiato il Rhum Agricole J.M Vieux Hors d’Age. Millesimé, 15 anni di invecchiamento per la produzione di questo nettare da meditazione, quasi del 70% del volume delle botti è evaporato. Gusto morbido e lungo, elegante e rotondo con un bouquet di aromi ampi ed esotici con sentori che vanno dallo speziato al floreale.
SANTA TERESA
L’Hacienda Santa Teresa, fondata nel 1796, ha sede a circa 80 km da Caracas ed è la più antica distilleria del Venezuela e di tutto il Sud America. Le tensioni politiche del paese sembrano non avere ripercussioni sui prodotti e sul sito produttivo, circondato da campi di canna da zucchero per la produzione di rum premium che possono avvalersi della denominazione rum DOC del Venezuela, attestazione di garanzia e di qualità, tutto il processo produttivo deve svolgersi sul territorio venezuelano. Abbiamo assaggiato il bicentenario, etichetta prodotta in occasione dei 200 anni di Santa Teresa. Un vero e proprio gioiello da collezione, bottiglia inconfondibile, panciuta e di vetro mogano satinato. Ogni bottiglia è numerata, produzione limitata, circa 1200 litri all’anno, viene riportata la firma del fondatore dell’azienda A.J Vollmer. Un blend di rum con riserve invecchiate per oltre 80 anni, davvero un prodotto super premium. Sentori al naso su note di caffè, nocciola e cacao, in bocca gusto intenso, vellutato, struttura ben equilibrata con una persistenza lunghissima da arrivare sino alla fine del mondo.
ronsantateresa.com/
www.onestigroup.com
RHUM RHUM
Michele Lunardon per nove mesi se ne sta al caldo a Marie Galante, l’isola dei cento mulini e della canna da zucchero, situata nelle Piccole Antille a sud di Guadalupa. Altri tre mesi invece è in Italia oppure in giro per il mondo, in questo caso al Rum Day, a raccontare la storia di Rhum Rhum. Una delle distilleria più giovani dei Caraibi, un progetto nato dalla collaborazione di alcuni grandi del mondo dei distillati. Il maestro Gianni Vittorio Capovilla, noto distillatore di grappa e di frutta, Luca Gargano e Dominique Thierry. Insieme creano Rhum Rhum, una filosofia più che un progetto, con al centro la grande passione per il Rum, processi produttivi che partono dal succo fresco integrale di canna da zucchero e seguono lunghe fermentazioni a temperatura controllata, doppia distillazione negli alambicchi in rame a bagnomaria progettati da Capovilla e realizzati dall’artigiano Muller in Germania. Tra le novità per il 2017 la Nuova Liberation in una nuova versione, oltre all’ampliamento della linea degli invecchiati, aumentando le 3.000 bottiglie attualmente prodotte.
www.capovilladistillati.it/rhum/
www.velier.it/prodotti/rum-agricoles/rhumrhum
CLÉMENT
In Martinica dicono che l’Italia sia un paese ideale per testare i gusti. Ce lo ha riferito al Rum Day Mathilde de Ramel, la Brand Ambassador di Clement, distribuito in Italia da Meregalli. Un mercato importante non solo in fatto di tendenze ma anche di consumi l’Italia, con 40.000 bottiglie vendute, seconda solo agli USA dove sono abituati a bere strong, tanto che la permanenza di Mathilde nel nostro paese si è allungata. Un po’ come succede con la mania del Ti-Punch, un mix fresco e perfetto di rum agricolo, zucchero di canna e lime. In Martinica il rum si beve così, oppure dai 51° in su. Il vero Ti-Punch, o Petit Punch, viene realizzato con rum agricolo, ottenuto dalla distillazione del solo succo di canna fermentato che dona alla bevanda un sapore ricco e intenso.
www.rhum-clement.com
www.meregalli.it
PIG’S NOSE
Visto che era anche tempo di Whisky Day, dagli amici di Ghilardi Selezioni abbiamo assaggiato Pig’s Nose. Un prodotto da miscelazione, morbido come il naso di un maiale, e non a caso anche nell’etichetta viene raffigurato l’animale. Per dare un dato, si tratta del whisky più venduto in America su Amazon, quindi parliamo di un prodotto molto diffuso nel mercato stelle e strisce che promette di fare molto bene anche nelle linee dei bartender di casa nostra.
www.spencerfieldspirit.com
www.ghilardiselezioni.com
+INFO:
The Rum Day – www.therumday.it
The Whisky Day – www.thewhiskyday.it
sono eventi www.bartender.it
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