Tempo di premiazioni a Sana, con le birre biologiche che hanno caratterizzato il concorso del World Gluten Free Beer Award e del Best Bio Beer, dove Unionbirrai, insieme a CIA – Agricoltori Italiani, hanno promosso le birre biologiche dei piccoli birrifici indipendenti italiani. A Bologna nell’ambito delle attività di SANA – 35° Salone Internazionale del Biologico e del Naturale, sono state decretate le migliori birre artigianali senza glutine, insieme alle migliori birre biologiche. I podi del World Gluten Free Beer Award (WGFBA) e del premio Best Bio Beer, organizzati rispettivamente dai portali web Nonsologlutine e Piacevolezza con la collaborazione di Unionbirrai, infatti, sono stati ufficializzati sabato 9 settembre in occasione della terza giornata dell’evento fieristico.
Ottanta le birre partecipanti al WGFBA giunto alla decima edizione, all’interno di sette categorie previste dal concorso, con ventuno premi assegnati, a cui si aggiunge il podio “Premio speciale Fratelli la Bufala”, conferito alla birra che meglio si abbina alla pizza margherita, assegnato in partnership con la catena di pizzerie napoletane “Fratelli la Bufala”, che conta ben 35 sedi nel mondo. Sei in due categorie, invece, i premi assegnati per la quarta edizione del Best Bio Beer, che è dedicato alle birre biologiche artigianali, ovvero, per quelle non italiane, alle birre non pastorizzate e microfiltrate.
“Con la partecipazione a SANA e la collaborazione con i due concorsi WGFBA e Best Bio Beer, abbiamo voluto puntare i riflettori su un segmento di mercato in espansione, come dimostrato anche dalla grande attenzione ad esso rivolta nelle giornate del Salone – commenta Simone Monetti, segretario nazionale Unionbirrai – La produzione di birra biologica e la presenza sempre maggiore di birrifici agricoli in Italia sono il riflesso di un crescente interesse per la qualità del prodotto, la sostenibilità e la valorizzazione del territorio”.
Sana è stato anche occasione per Unionbirrai per inserirsi fra le proposte delle produzioni italiane di eccellenza di CIA – Agricoltori Italiani, con alcune birre prodotte con materie prime da agricoltura biologica. In particolare, ad aderire all’iniziativa dell’associazione di categoria dei piccoli birrifici indipendenti con le loro birre biologiche sono stati i birrifici Gilac, Il Mastio, Zuker e Valsenio.
“Sono molto soddisfatto della strada intrapresa da parte dei birrifici artigianali nella direzione della birra senza glutine e birra biologica. – aggiunge Alfonso Del Forno, fondatore dei due concorsi – Sono due settori in forte crescita e i birrifici hanno cominciato da anni a investire in questi settori, ritenuti innovativi anche nell’ultimo Report di Unionbirrai e OBiArt. Essere giunti alla decima edizione del WGFBA, nato quando in Italia la produzione gluten free era ancora nello stato embrionale, è motivo di orgoglio per me, visto che l’attuale produzione nazionale è leader nel mondo per queste tipologie di birra”.
PREMI WGFBA 2023
Categoria 1: bassa fermentazione – bassa gradazione alcolica
1° ViVienne – Birrificio Impavida
2° Landmark Lager – Wold Top Brewing
2° Game Over – La volpe e il luppolo
3° Grommet – Antikorpo Brewing
Menzioni
Pelèr – Birrificio Impavida
Alimento – Birrificio La Curtense
Categoria 2: alta fermentazione – bassa gradazione alcolica
1° Onda – Barbaforte
2° Marilyn – Karma
2° Desnuda – Birrificio Ventitre
3° Brezza – Birrificio Apuano
Menzioni
KO-META Gluten Free – La Stecciaia
Gassa d’Amante – Birrificio del Forte
San Lorenzo – Barbaforte
Categoria 3: bassa e alta fermentazione – alta gradazione alcolica
1° 28 Triple – Caulier
2° Bio Triple – Brunehaut Brewery
3° Pan Versato – Birrificio Apuano
Menzioni
Loose – Anbra
28 Blonde – Caulier
Mayo – 61Cento
Categoria 4: bassa e alta fermentazione – luppolate – bassa gradazione alcolica
1° Venere – Magifra
2° Aura – Barbaforte
3° Lumit – Hammer
3° Zio Sam – Birra Gaia
3° Scarborough Fair ipa – Wold Top Brewing
Menzioni
Splash – Skim
Pura Vida – Beerbelly
Categoria 5: bassa e alta fermentazione – luppolate – alta gradazione alcolica
1° Paragliding – Barbaforte
2° New Zealand – Crak
3° Ipaconda – Edit
Menzioni
Lowrider – Antikorpo Brewing
Fistful of hops – Toccalmatto
Mr Magic – Evoqe
Categoria 6: bassa e alta fermentazione – birre scure
1° 2 Cilindri – Birrificio del Forte
2° Flebo – La casa di Cura
3° Royce Porter – Magifra
3° Marmallade Porter – Wold Top Brewing
Menzione
Frank – Anbra
Categoria 7: bassa e alta fermentazione – birre speziate e speciali
1° Santa Bernarda – Foran
2° Nazionale Gluten Free – Baladin
3° Sorriso – Eretica
Menzione
Wahine – Antikorpo Brewing
Premio speciale “Fratelli la Bufala”
1° Mia – Edit
2° Fiola – Birrificio Balabiott
3° Desnuda – Birrificio Ventitre
Best Bio Beer 2023
Categoria 1: bassa e alta fermentazione – bassa gradazione alcolica
1° Ipils Bio – Spirito Agricolo
2° Ecovalium – La casa di cura
3° Bionica – Il Mastio
Categoria 2: bassa e alta fermentazione – alta gradazione alcolica
1° Gentilrossa – La Stecciaia
2° Rye Ipa – La Stecciaia
3° Impera – La Stecciaia
INFO www.wgfba.com; www.bestbiobeer.com; www.unionbirrai.it