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I migliori Lugana degustati all’evento Armonie Senza Tempo tra versatilità e longevità


Un Lugana che piace tutto da scoprire andato in scena venerdì 18 settembre all’evento “Armonie Senza Tempo” ai Super Studio Più di Milano in via Tortona. Scommessa vinta per il Consorzio del Lugana, capace di mettere in scena una kermesse  in tempo di restrizioni e distanziamento sociale. Organizzazione perfetta che ha scandito al meglio i vari momenti di una giornata lunga. Banco di assaggio in due scaglioni, anticipato dalla Masterclass del pomeriggio con giornalisti e addetti del settore guidati alla scoperta della versatilità del Lugana dalla brand ambassador Sissi Baratella, enologa ed esperta di comunicazione che ha svelato i segreti tra spumanti, vini d’annata e riserva.



 

Caratteristiche che rendono unico questo grande bianco che mette insieme le sponde del Garda di Lombardia e Veneto, in grado di reggere anche le sfide imposte dalla pandemia. Secondo quanto riferito dal Consorzio oggi diretto da Andrea Bottarel, sodalizio nato nel 1990 come istituto di vigilanza, difesa e promozione, per un’intensa attività di tutela e valorizzazione della denominazione di origine, le bottiglie vendute nel 2019 sono state 22 milioni, con una quota importante dell’export destinata ai mercati di riferimento come la Germania e il centro Europa. La mission del Consorzio Lugana secondo il Presidente Ettore Nicoletto è quella di trovare ulteriore equilibrio tra gli attori della filiera, vititicoltori, trasformatori e aziende, per cercare di aggredire anche mercati esteri ricchi di opportunità come Usa, Nord America e paesi dell’est con in testa alla Cina. Una denominazione che nei suoi trent’anni dalla nascita del Consorzio ha visto anche interessanti aperture produttive tese ad esaltare la longevità, come l’inserimento a disciplinare del Lugana Superiore nel 1998 e del Riserva e del Vendemmia Tardiva nel 2011. E proprio il Consorzio questa vendemmia ha deciso di destinare il 15% per la produzione di Lugana Riserva. Ma torniamo all’evento di Milano, con la segnalazione di alcuni tra i i Lugana più interessanti degustati direttamente al banco di degustazione con 50 cantine.

 

Hirundo Lugana Brut Metodo Classico Selva Capuzza

Una delle nuove frontiere del Lugana è la spumantizzazione, alla cantina Selva Capuzza lo fanno ormai dal lontano 1908, tanto da essere uno dei prodotti storici dell’azienda. Un Lugana prodotto dalla fermentazione naturale in bottiglia da 15 a 30 mesi. L’uva Turbiana dedicata alla sua base proviene dal vigneto del Selva e del Menasasso ed è vendemmiata manualmente con una attenta selezione dei grappoli. La fermentazione del mosto avviene in acciaio, nessun passaggio in legno nonostante la struttura faccia pensare ad altro. Spumante di grande carattere, che si presta benissimo ad essere dimenticato in bottiglia per qualche anno in modo di consentirgli di approfondire la sua interessantissima predisposizione all’evoluzione. In futuro si pensa già a un 36 mesi con dosaggio zero dalle parti di Selva Capuzza, distribuito in Italia da Visconti 43.

www.selvacapuzza.it/

 

Lugana Doc Santa Sofia

L’interpretazione del Lugana di Santa Sofia rappresenta al meglio quello che sta succedendo in Veneto, con i grandi produttori di vini veronesi della Valpolicella che stanno investendo nel territorio del Basso Lago di Garda. Come nel caso di Santa Sofia che ha deciso di continuare a credere nel progetto Lugana con l’acquisto di 6 nuovi ettari di vigneto. Vigneti con terreni argillosi prevalentemente di natura calcarea post-glaciale, nel comune di Peschiera del Garda. Il Lugana 2019 assaggiato, Trebbiano di Lugana (100%), rese basse per ogni 100 kg di uva si producono 65 litri di vino. Affinamento in acciaio e poi circa 3 mesi in bottiglia per una beva perfettamente armonica che dona un buon tenore alcolico ed educata tensione acida. Naso con sensazioni pietrose al naso, il finale è molto pulito, lungo, sapido, agrumato e lievemente mandorlato.

www.santasofia.com/

 

Lugana Superiore Borgo La Caccia

Al banco di assaggio di Borgo La Caccia una delle novità di giornata, ovvero la produzione del primo Lugana in anfora. Ci sarà tempo e modo di assaggiarlo, purtroppo a Milano non era presenta la bottiglia e ci siamo dovuti accontentare si fa per dire del Lugana Superiore. Vino di grande eleganza ed equilibrio, proveniente dalla vinificazione del vitigno autoctono Turbiana di Lugana, la punta di diamante della produzione della cantina. La vinificazione avviene tramite pressatura soffice, la fermentazione avviene in acciaio a temperatura controllata e in barriques. Lunga permanenza sulle fecce nobili. L’affinamento è effettuato 10 mesi in acciaio e 2/3 mesi in bottiglia. Vino con una forte personalità, quindi può essere abbinato anche a formaggi morbidi, ma anche a piatti a base di pesce di lago e crostacei ed è ottimo servito come aperitivo ad una temperatura di 12° – 14°. Altra particolarità di Borgo La Caccia il fatto che la bilancio tra Italia ed estero rispetto ai competitor sia ribaltata, con il 70% di vendite nel nostro paese grazie anche al lavoro di distribuzione di Vinicola Mauri.

www.borgolacaccia.it/

 

Lugana Riserva Doc Orestilla Montonale

Un Lugana inaspettato recita il pay off di Montonale, ma i Lugana Lovers ormai si aspettano sempre grandi cose da Orestilla, uno dei più famosi e celebrati cru del Lugana. Un vino con tanti riconoscimenti internazionali, nel 2017 vinse il premio di “miglior vino bianco monovarietale del mondo” per Decanter, nel 2018 la medaglia d’oro. Grande lavoro svolto nelle vigne di Montonale e in cantina, Orestilla 2018 è stato prodotto in produzione limitata di circa 8000 bottiglie. L’annata 2018 nel Lugana è stata caratterizzata da una primavera piovosa ed un’estate calda e soleggiata, ma senza eccessi, che ha permesso la perfetta maturazione degli acini in pianta. Lo stato fitosanitario delle vigne è stato mantenuto durante tutto la fase di accrescimento e maturazione a livelli ottimali ricorrendo ad una sfogliatura manuale in fascia a grappolo, creando quindi le condizioni per ottenere delle uve di ottima qualità. Orestilla 2018 è un vino ricco, ampio, di grande longevità ed espressivo dell’unicità del proprio territorio.

www.montonale.it/

 

Lugana Riserva Doc del Lupo Ca’ Lojera

Tra le sfaccettature più interessanti del Lugana c’è anche la muffa nobile, come nel caso di Ca’ Lojera. Tra fine Ottobre e Novembre terza vendemmia per il Lugana Riserva del Lupo, vengono ottenuti acini con botrytis nobile dai quali possiamo estrarre tutta la mineralità dei terreni che erano un tempo fondale del lago. Due anni di affinamento in vasca di acciaio e minimo 6 mesi in bottiglia, in cantina interrata sotto il livello del lago, a temperatura costante. Abbinamento consigliato a pietanze eleganti e delicate o bicchiere della staffa, con amici gourmet.

www.calojera.com/calojera/

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