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Dal 28 settembre all’8 ottobre in 26 tra i più trendy locali di Milano, il Pisco sarà protagonista assoluto. Eataly, Terrazza Duomo 21, Le Biciclette, Bulk, Daniel, sono solo alcuni dei bar e ristoranti dove Il distillato sarà la vera ‘superstar’.

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I migliori Bartender professionisti utilizzeranno il Pisco, ormai ingrediente principe della mixology internazionale, come base per dare libero sfogo alla loro fantasia, personalizzando i drink con miscelazioni sempre diverse. Sfruttando al massimo la naturale versatilità di questo distillato potranno combinarlo con i più svariati sapori e aromi, creando nuove tendenze e nuovi modi di bere.

Ecco i locali che parteciperanno alla rassegna con proposte speciali di cocktail a base di Pisco: Eataly, Rebelot del pont, The Spirit, Monkey Cocktail Bar, Casa Mia, Le Biciclette, Terrazza 12, Café Gorille, Moscow Mule, Ristorante Inkanto, UGO Cocktail Bar, Bulk Mixology Food Bar, Rufus, Living Liqueurs Delights, Ristorante Pisco, Morgante Cocktail & Soul, Ristorante Amor Y Pasion, DRINC. Cocktails & Conversation, Ristorante El Hornero, Twist on Classic, Ristorante Daniel, Terrazza Duomo 21, h club>diana, Octavius Bar – The Stage, Ceresio 7, Ristorante Pacifico.

“La Milano Pisco Week è un’occasione unica per consacrare il Pisco come ingrediente principe di molti dei più richiesti cocktail – dichiara Amora Carbajal Schumacher, Direttrice dell’ufficio Commerciale del Perù in Italia – I migliori bar del mondo usano già da tempo il nostro distillato con un ruolo da protagonista, ora anche a Milano. Il nostro obiettivo è, infatti, quello di offrire attraverso il Pisco nuove e sempre diverse esperienze di gusto”.

 

Un esempio delle sperimentazioni che si potranno assaggiare è l’Inka Sour di Ivan Patruno, Bartender del Bulk. Gli ingredienti da miscelare sono:

  •  4,5 cl Pisco
  • 2 cl Italicis Rosolio di Bergamotto
  • 2 cl lime spremuto
  • 3 cl Albume d’uovo
  • 1,5 cl sciroppo d’acero
Inca Sour bulk LR
l’Inka Sour di Ivan Patruno, Bartender del Bulk

 

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Cos’è il Pisco

Il Pisco è il distillato simbolo del Perù che si ottiene della distillazione del mosto fresco d’uva “pisquera” fermentato, senza aggiunta di acqua o zuccheri. Il Pisco è una denominazione DOC regolato dalla normativa del Perù e riconosciuto dall’Unione Europea nell’accordo di Lisbona.

Prende il nome dalla città peruviana di Pisco (Pisku significa uccello nella lingua quechua degli Inca) in cui si trova una grande baia dove per secoli nidificavano molti uccelli del Pacifico.

La produzione del Pisco risale all’epoca coloniale di fine XVI secolo ed è la prima acquavite d’uva prodotta in tutto il continente americano.

Il Pisco DOC si produce in determinate zone geografiche del Perù nel rispetto delle norme e del metodo di produzione che è regolato e controllato. Nella produzione sono coinvolte le aree enologiche della provincia di Lima, Ica, Arequipa, Moquegua e Tacna. I produttori sono circa 400 e centinaia i marchi, diversi dei quali hanno ottenuto riconoscimenti internazionali.

Il Pisco risulta essere alla vista incolore, limpido e brillante, al gusto equilibrato, caldo e persistente, all’olfatto leggero, fruttato, floreale e amabile. Il grado alcolico del distillato, che riposa per almeno 3 mesi, è tra i 38 e i 48 gradi, con una media di 42 gradi per le bottiglie più commercializzate.

Ci sono anche qualità di Pisco che per la produzione di 750ml utilizzano fra i 14 e i 20 chili di uva per 1 litro di distillato, a prova della gran qualità e particolarità.

Negli ultimi 10 anni la produzione è notevolmente aumentata arrivando a circa 8 milioni di litri. Il distillato è presente in 42 mercati, in Europa i Paesi in cui la richiesta è maggiore sono Germania, Spagna e Inghilterra.

Il Pisco si produce utilizzando soltanto le varietà di uva della specie Vitis vinifera, denominata uva pisquera (a eccezione dell’uvina), coltivate nelle zone di produzione autorizzate.

Si tratta di 8 varietà che si possono suddividere in uve aromatiche e non aromatiche.

  • Non aromatiche: negra, criolla, mollar, quebranta, uvina.
  • Aromatiche: italia, torontel, moscatel, albilla

PISCO PURO: si ottiene esclusivamente da una varietà di uva pisquera.

PISCO MOSTO VERDE: si ottiene dalla distillazione di mosti freschi di uva pisquera con fermentazione interrotta. Normalmente si usa tra il 60 e l’80% di uva in più.

PISCO ACHOLADO: si ottiene combinando le varietà in proporzioni differenti (uva pisquera pigiata, mosto di uva pisquera, vini freschi prima della distillazione, miscela di Pisco diversi)

 

Ufficio stampa:
Encanto public relations – tel. 02 66983707
Veronica Carminati –
Andrea Pascale –

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