Continuiamo il nostro tour per Milano per studiare il clima della ripartenza. Oggi vogliamo raccontarvi di un altro dei locali del gruppo Angiolillo, ovvero MAG La Pusterla. A differenza di tutti gli altri però, questo è nato durante la pandemia, e quindi qui è tutto nuovo. Ce ne parla Francesco Bonazzi, mentre ci beviamo un ottimo Negroni del Marinaio con Old Sailor Coffee.
Milano è finalmente ripartita: quali sono le tue prime sensazioni?
“Sono veramente felice di avere finalmente l’ospite al bancone e dentro il bar, anche perché il nostro MAG La Pusterla ridotto al mero spazio esterno era un po’ sprecato. Nelle persone stiamo rivedendo la voglia di socializzare, di condividere e di andare a trovare il bartender di fiducia. Questo ci fa ben sperare, la tanto attesa normalità sta finalmente tornando a caratterizzare la nostra vita quotidiana”.
Avete aperto un nuovo locale in piena pandemia. Che scommessa è stata?
“Questo ci ha permesso in primis di far girare i nostri ragazzi e di non mandare a casa nessuno in un periodo veramente difficile per tutto il settore. Questa riapertura ci ha permesso poi di offrire degli spazi adeguati a tutte le persone che sarebbero tornate a trovarci dopo sei mesi. In noi c’era tanta voglia di fare e MAG La Pusterla è andato sicuramente ad arricchire la proposta già molto valida del nostro gruppo, con un’offerta del tutto nuova e originale”.
Qual è la particolarità di MAG La Pusterla?
“In questi spazi, di molto più ampio respiro, abbiamo potuto fare tutto quello che non avevamo potuto negli altri nostri locali. Indipendentemente dal periodo, è bello infatti che le persone non debbano stare ammassate in tavolini tutti attaccati, riempendo invece l’intero locale ognuno con la propria privacy e libertà di esprimersi. Il MAG ha sempre mantenuto alto il livello di servizio e di attenzione al cliente, mi piace pensare che a MAG La Pusterla ci sarà una coccola in più”.
Tanti nuovi spazi, con due speciali novità per i vostri ospiti.
“La sala dello sport e lo sharing table davanti al bancone. Queste sono senza alcun dubbio le novità principali che abbiamo introdotto a MAG La Pusterla. Qui il cliente può riservare uno spazio apposito per godersi un evento sportivo nel giusto ambiente, bevendosi al contempo un buon drink, e allo stesso tempo col tavolo condiviso dinanzi al bancone si abbatte la barriera che divide sempre di più bartender e cliente”.
Inevitabile guardare al futuro: che Milano ti aspetti dopo questa lunga emergenza?
“Mi aspetto che Milano torni a essere Milano, e sono convinto che ciò succederà. Questa città è ricca di stimoli e di voglia di fare, con una clientela in grado di supportare proprio questa smisurata voglia di fare, creare e proporre che hanno i locali. Se a Milano fai qualcosa di qualità, e soprattutto riesci a mantenerla, ti consolidi e ti confermi nel tempo. Il futuro sarà roseo, io ci credo”.
foto: MikeTamasco_ph