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Giornata di mimose e quasi sicuramente di dibattiti. La Festa della Donna colora le strade di pois gialli e riporta in auge il ritrito argomento di una realtà da festeggiare tutti giorni, di chi la ritiene consumistica, offensiva, degradante e quant’altro. Basterebbe invece conoscere la storia, e apprezzare chi della femminilità e dell’identità rosa ha fatto un tratto distintivo, anche nella mixology. Bevande Futuriste celebra l’8 marzo con un suggerimento, più che con un prodotto o un evento ad hoc: perché la personalità di una donna si evidenzia tutto l’anno, e un’azienda tutta al femminile non può che esserne prova.
Il distillato probabilmente più prodotto degli ultimi tempi, per il cocktail più consumato dalla massa, ma con un tocco di leggerezza ed eleganza in più. Un Gin Tonic con Cortese Light, proposto per la Festa della Donna da Patrizia Bevilacqua, barlady e Brand Event Manager di Cortese, branca di Bevande Futuriste: “Perfetto per quelle donne che amano bere senza zuccheri, la Light Tonic ha appena un goccio di fruttosio. Il Gin Tonic è ormai un any time richiesto e bevuto in qualsiasi situazione. Noi lo rendiamo ancora più amabile”. La versione Light si aggiunge alle tre sorelle Classica, Sugar Free e Strong, insieme alla variante Bio, schierandosi come esempio di femminilità sul bancone: ciascuna tipologia di packaging ha una nota di rosa, per evidenziare i legame naturale e indissolubile che una donna può avere con la moda e con il jet-set, nel segno del biologico glamour.
Bevande Futuriste nasce nel 2014 da un’analisi di mercato sui consumi della donna fuori casa, come spiega la direttrice marketing Elena Ceschelli: una donna moderna, multitasking, madre e imprenditrice, che gestisce se stessa ma non rinuncia a concedersi svaghi e libertà. I prodotti dell’azienda sono modellati sul consumo femminile, dallo sugar free ai succhi bio, tanto a poter eleggere Ama_te a proposta per eccellenza di Bevande Futuriste. Frutto dello studio della sezione di ricerca e sviluppo (anche questa capitanata da una donna), Ama_te si rivolge a un target che preferisce tisane e té al caffé, con cinque diverse varianti per combinazioni salutari e mai banali.
Dodici figure professionali ricoperte da donne, tra marketing, gestione e progettazione, che divulgano il verbo futurista nella totale coerenza del progetto tra struttura e proposta di prodotti. Il canale principale è l’Ho.Re.Ca, il packaging è mirato, colorato e snello, ispirato alla grazia e perché no alle curve di una donna. Per quest’anno si possono tralasciare le discussioni ideologiche e le lotte di posizione: non serve festeggiare oggi, quanto piuttosto sostenere e dare valore a una dimensione che negli anni si è fatta largo, giustamente, e merita il rispetto che le si attribuisce. Le mimose no, quelle non si dimenticano. Per il resto basta un Gin Tonic.
+info: www.bevandefuturiste.it
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