“Dal 1° gennaio abbiamo avuto un aumento progressivo medio delle vendite di acqua minerale del 10%. Su questi numeri influisce il gran caldo, ma l’acqua minerale si vende in tutte le stagioni perché è buona, sicura e non manca mai”. Così Ettore Fortuna, vice presidente di Mineracqua, la federazione italiana delle industrie delle acque minerali, spiega a Labitalia come il gran caldo di questa estate stia influendo sul mercato delle acque.
“L’anno scorso avevamo registrato un+1%, due anni fa con un’estate altrettanto calda, un +7%. La nostra acqua costa poco, una media di 21 centesimi al litro”, continua Fortuna. E il mercato delle acque minerali non conosce siccità. “Perchè abbiamo -spiega Fortuna- le nostre riserve di giacimenti, e perchè grazie a sistemi di produzione e logistica d’avanguardia le nostre imprese riescono a gestire in modo elastico le richieste del mercato. Puoi avere anche avere la più buona acqua del mondo -sottolinea- ma senza logistica non va da nessuna parte”.
E oltre che nel nostro Paese, ormai l’acqua minerale delle aziende italiane ha un ruolo centrale anche all’estero. “Nel 2016 abbiamo esportato un miliardo e 200 milioni di litri -spiega- con un saldo attivo della bilancia commerciale di 400 milioni e ci stiamo avvicinando sempre più alla Francia che è leader al mondo nel settore. Penso che la supereremo presto, perchè ormai l’acqua italiana viene considerata a tutti gli effetti parte del made in Italy”.