C’è grande attenzione al fenomeno dei vini biologici e naturali, ecco perché l’edizione di MiVino in programma sabato 25 e domenica 26 maggio 2019 al Base di Milano si appresta densa di aspettative. 100 vignaioli, 15 regioni, oltre 400 etichette. Questi i numeri di MiVino, la mostra mercato dei vignaioli artigiani e dei vini biologici e naturali a Milano, un evento tutto da scoprire con incontri, musica, degustazioni speciali per un evento conviviale e all’insegna del “buon vino”.
Una kermesse enoica attesissima per mille motivi, dal fatto che MiVino è una mostra mercato, dove i visitatori troveranno vini di cantine anche molto lontane, dove sarà possibile acquistare a un prezzo senza ricarichi. Ma quello che rende unico Mivino è il clima che si respira, all’interno di una piazza dove i vignaioli si confronteranno su temi importanti. Sensibilità planetaria, agricoltura contadina e cambiamento dei consumi. Il vino sarà quindi un mezzo, per discutere di temi importanti ma anche per vivere un’esperienza di degustazione vera con in mescita vini non convenzionali che molto spesso rappresentano il terroir al meglio, senza compromessi. Di livello anche la programmazione culturale. Si parte sabato 25 maggio alle ore 18.00 un Banco d’assaggio di Rossi D’Angera, “Anteprima mondiale di Space Oddity”. Si tratta di una creatura di Gianni Camocardi, parte della famiglia dei molecular mixology, un cocktail dai principi attivi psichedelici a base di Gin Latitudine 45 di Rossi d’Angera, Vermut dry e erba di canapa Carmagnola bio di Assocanapa, realizzata con i bartender Arturo Rossi & Gianni Camocardi. A seguire sempre nella serata di sabato “Le degustazioni di Officina Enoica: i vini ribelli della Val di Susa” del produttore Luca Barbich di Granja Farm, con i social sommelier Marco Arturi e Gianni Camocardi e Gabriele Moroni di Arci Valsusa.
Domenica invece da segnalare “Vino, cambiamenti climatici e…fridays for future” e la Presentazione in anteprima del libro: “L’Italia di vino in vino Itinerari a piedi e in bici alla scoperta dei vignaioli biologici e naturali: 25 itinerari inediti e 100 idee di viaggio, per scoprire i vini artigiani e naturali che non avete ancora bevuto”. Nel pomeriggio “Presentazione di With a Little help from my Friends, il Negroni sbagliatissimo”, dedicato a Mirko Stocchetto, inventore del Negroni Sbagliato, con i bartender Giovanni Canonica & Gianni Camocardi che misceleranno vini, liquori segreti e antiche erbe. “Le degustazioni di Officina Enoica: i vini eretici della Valle d’Aosta”, con il social sommelier Enofaber, al secolo Fabrizio Gallino, conduce la degustazione dei vini delle cantine valdostane Les Petits Riens e Le Vieux Joseph, presenti in fiera, con la partecipazione straordinaria della Maison Maurice Cretaz. Lo Spazio incontri di MiVino 2019 è dedicato a Pino Ratto, piccolo grande produttore di vini, persona colta, musicista, vignaiolo storico di Roccagrimalda e farmacista, grande uomo del dolcetto e un amico della manifestazione. MiVino è organizzato a BASE Milano da Altreconomia, Arci Milano e Officina Enoica. Le degustazioni di Officina Enoica sono libere su prenotazione, chi fosse interessato scriva a:
INFO www.mivino.it