Sta per prendere vita uno dei poli più importanti per l’Aceto Balsamico di Modena con 84 dipendenti nelle sedi e negli stabilimenti situati in provincia di Modena (Solara di Bomporto e Nonantola), 18 milioni di bottiglie esportate in oltre 55 paesi, una produzione aggregata pari all’11% del totale di Aceto Balsamico di Modena IGP venduto in Italia e all’estero, e 5.500 barrique/botti per una capacità produttiva che copre circa il 25% delle vendite totali del prodotto invecchiato nel mondo.
Monari Federzoni – storica azienda modenese, produttrice di Aceto Balsamico di Modena IGP, condimenti e bevande, co-leader di mercato in Italia – ha siglato con Granarolo l’accordo per l’acquisizione di Fattorie Giacobazzi, azienda di Nonantola specializzata nella produzione di Aceto Balsamico di Modena, condimenti e aceti di vino. La società, fondata nel 1988 dalla famiglia Giacobazzi e rilevata negli ultimi anni da Granarolo, è uno dei principali player nel mercato italiano del settore. Nel 2019 Fattorie Giacobazzi ha registrato un fatturato pari a 14 milioni di euro con una produzione pari a circa 5,5 milioni di litri. L’export vale oltre il 90% del mercato con più di 13 paesi di destinazione, in particolare Nord America (47%) e UK-Irlanda (13%).
“La scelta di acquisire Fattorie Giacobazzi conferma l’impegno di Monari Federzoni nel segno della valorizzazione del territorio modenese grazie a uno dei suoi prodotti simbolo, l’Aceto Balsamico, che, da oltre cento anni, rappresenta l’attività principale della nostra azienda di famiglia – sottolinea Sabrina Federzoni, presidente e amministratrice delegata Monari Federzoni. Le due realtà sono perfettamente sinergiche sia dal punto di vista della tradizione produttiva, sia dei canali di vendita che della presenza sui mercati, nazionale ed estero. Due identità ben definite e riconosciute che manterranno le rispettive specificità e competenze, creando un sistema di eccellenza che ci permetterà di continuare a condividere la cultura dell’Aceto Balsamico di Modena e a crescere, in Italia e nel mondo”.
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