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Lo chef Tomaž Kavcic, fresco di stella Michelin in Slovenia con il suo Pri Lojzetu Dvorec Zemono, è un uomo dalle mille idee e dalle mille iniziative. Ma oltre che per il suo talento dietro ai fornelli, ultimamente si parla molto di lui per un progetto liquido, il Gin Monologue, che dopo aver conquistato la propria nazione comincia a guardare in direzione dell’Europa.
Eppure questo distillato nasce proprio per un’esigenza di cucina. Uno dei dolci tipici dello Chef infatti è a base di Gin, e vista l’attenzione maniacale alla materia prima, è arrivato il giorno in cui Tomaz ha cominciato ad interessarsi anche a quest’ultimo ingrediente.
La base di partenza sono state le botaniche locali, di cui la Slovenia è naturalmente ricca , partendo dalla bacca fondamentale, il ginepro, che cresce rigoglioso nel Carso , ma poi da lì il processo di creazione è stato lungo: inizialmente avrebbe dovuto durare un anno, ma alla fine ce ne sono voluti 3, durante i quali sono state compiute 72 diverse distillazioni.
La vera chiave di volta è stata l’aggiunta di estratto foglie d’olivo, una nota unica, che ha subito conquistato. Il risultato è sorprendente, un Gin premium Ispirato al mediterraneo ma anche alle montagne, da bere da solo, oppure con una tonica estremamente Dry.
Un Gin Sloveno in ogni suo aspetto, distillato a Lubiana, nella più vecchia distilleria della Slovenia. Anche nella scelta del vetro la scelta è caduta su artigiani locali. Il risultato è stato un successo su tutta la linea: attualmente Monologue è il Gin Sloveno più bevuto in patria, ed è stato premiato all’estero sia per il suo gusto che per il suo design. Ora aspettiamo di vederlo arrivare anche in Italia!
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