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Mr. Simon, il cocktail bar intrigante con una trama tutta da scoprire. Lindirizzo ovviamente non si trova.
Il nome piace. Sbarazzino, inusuale e con un pizzico di galanteria. Ma Mr. Simon chi è? O cosè? E soprattutto dove si trova?
Nessun indirizzo. Nessun numero di telefono. Un non luogo. Il passaparola è la tua unica chiave daccesso quando ti trovi allinterno di un ripostiglio delle scope e al citofono non risponde Harry Potter.
Se la prima sensazione che avverti è lo scetticismo, superata la soglia insieme al tuo aiutante magico (sì, puoi accedere solo se accompagnato) è lo stupore a prevalere e capisci subito che lesperienza sarà speciale.
Divani di velluto, specchi, ritratti, posaceneri e la profondità del blu. Mr. Simon è il cocktail bar progettato da uno studio friulano che, sulleco degli speakeasy, gioca sul proibito. Aperto solo pochi giorni a settimana, preferisce mantenere esclusive le sue serate.
Dietro allo pseudonimo si cela lidentità di Simone Maion, proprieterio oltre che barman del local: lui che rivela e non rivela il suo nome, miscela la segretezza con lintimità per farne la sua miglior ricetta.
Un po alchimista, un po botanico ha laria del viaggiatore. La sua storia inizia oltreoceano, negli USA, dove entra in contatto con lAlta Cucina. Tornato in Italia, il suo talento colpisce Joe Bastianich per il quale lavora due anni, prima di avere la sua personale intuizione e vivere un’ avventura tutta propria.
Nei suoi signature la tecnica si unisce alla fantasia: prevalgono note esotiche, aromi, infusi e tutte le esperienze trasportate dal mondo. Se vuoi il suo sofisticato Marlene Dietrich (un gin tonic con una sfera di zucchero filato alla fava di tonka) per il servizio al tuo tavolo arriva un maggiordomo.
Unico indizio: andare a Udine.
+INFO: N.N
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