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MÜLLER THURGAU: lo stato dell’arte


Siamo reduci dalla XXVIII Rassegna Vini Müller Thurgau di Cembra, appena conclusasi: l’occasione giusta per fare il punto sulla varietà bianca oggi forse più apprezzata del Trentino.

Tra i vini bianchi, il panorama produttivo nazionale vede il Müller Thurgau nella parte bassa della superficie vitata (1.200 ettari di vigneti coltivati), superato da Sauvignon, Riesling, Pinot Bianco, Pinot Grigio e Chardonnay. La produzione italiana di Müller Thurgau è il 7,3% di quella europea, mentre quella del Trentino è il 75,2% di quella totale italiana (cioè 902 ettari di vigneti).

Il Trentino è dunque indiscutibilmente leader nazionale della produzione di Müller Thurgau, un’attività che coinvolge oltre 1.300 conduttori agricoli, quasi tutti impegnati nel Trentino Müller Thurgau D.O.C. A questi si aggiungono gli oltre 500 agricoltori che si avvalgono della I.G.T., suddivisa tra Vallagarina Müller Thurgau I.G.T. e Vigneti delle Dolomiti Müller Thurgau I.G.T. La produzione trentina di uve Müller Thurgau è complessivamente di quasi 92.000 quintali a certificazione D.O.C., mentre oltre 10.000 quintali sono con certificazione I.G.T. La produzione in volume è di oltre 64.000 ettolitri per la D.O.C. e di circa 7.200 ettolitri per la I.G.T.

Nell’ambito della produzione enologica del Trentino, il Müller Thurgau costituisce uno dei quattro vini – bandiera del territorio provinciale: tra i bianchi, oltre al Müller Thurgau, c’è il Nosiola, mentre i rossi vedono spiccare il Teroldego e il Marzemino. A queste varietà si aggiungono le bollicine dello spumante Trento D.O.C. L’apporto del Müller Thurgau è tutt’altro che trascurabile: esso rappresenta infatti oltre il 12% del totale della produzione vinicola trentina, quasi un quarto dell’intera produzione di bianchi: su un totale di oltre 25 milioni di bottiglie di vino bianco prodotte in Trentino, oltre 6 milioni sono di Müller Thurgau nelle varie tipologie. Tra i vini tranquilli di bandiera della produzione trentina, il Müller Thurgau si pone al vertice per numero di bottiglie prodotte.

I numeri testimoniano così l’importanza del Müller Thurgau nel panorama enologico trentino, un vino che intende essere sempre più protagonista sia sui mercati sia sul territorio locale, nel suo duplice ruolo di produttore di ricchezza per i contadini che lo coltivano nei vigneti di alta collina o di montagna e come elemento fondamentale per la cura e per la valorizzazione del territorio, grazie ai tanti esempi di micro – appezzamenti spesso scolpiti nei pendii delle montagne, sostenuti da arditi muretti a secco che caratterizzano le valli come quella di Cembra.

Nell’ambito della Rassegna 2015, si è svolto anche il tradizionale Concorso Enologico Internazionale, che ha allineato le migliori produzioni italiane e straniere di vini Müller Thurgau. Le etichette partecipanti sono state 59. La Giuria del Concorso ha assegnato 17 medaglie (14 ori e 3 argenti), che hanno premiato 12 Müller Thurgau italiani e 5 tedeschi.

 

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