Il Museo del Vino di Torgiano (Muvit) compie i suoi primi 40 anni e per l’occasione la Fondazione Lungarotti raduna nel borgo medievale, alle porte di Perugia, accademici di fama internazionale per celebrarlo. Il 25 ottobre, infatti, presso il Centro Congressi Le Tre Vaselle (ore 9.30 – Via Garibaldi 48, Torgiano) si terrà il convegno ‘Il vino e la vite come paradigma della diversità culturale tra Oriente e Occidente’. Un incontro tutto centrato sul ruolo della viticoltura, protagonista del processo di evoluzione della cultura mediterranea da Est a Ovest; un fil rouge millenario che ha plasmato e salvaguardato il profilo linguistico e genetico della biodiversità.
Aperto al pubblico nel 1974, ideato e creato da Giorgio e Maria Grazia Lungarotti, il Museo del Vino (Palazzo Graziani Baglioni – Torgiano) racconta attraverso reperti archeologici, collezioni di ceramiche, vetri, incisioni, testi antiquari e raccolte etnografiche, la millenaria storia della vite e del vino. Una scommessa sul binomio vino-cultura scaturita dall’attività pioneristica della storica azienda umbra che, per festeggiare i 40 anni del Muvit, ha dedicato un’etichetta speciale per il Rubesco Riserva Vigna Monticchio 2007 con una riproduzione del satiro di Jean Cocteau.
Ufficio stampa Fondazione Lungarotti: InterCOM Marina Catenacci
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